Dedicato a "belinone" (raccontato da lei) - Racconti Erotici

Dedicato a "belinone" (raccontato da lei)

In una piovosa serata di inizio estate mio marito ed io decidiamo di andare in un cinema a luci rosse, dove eravamo già stati due o tre volte. Mentre la platea è una normale sala cinematografica, la galleria funziona un pò come un privè, con selezione dei singoli da parte del gestore.

Quella sera, appena entrati, notiamo la presenza di due singoli ed una coppia piuttosto anzianotta. Ci sediamo al solito posto, in una fila di mezzo, con ampio spazio per il passaggio degli spettatori.

I due singoli rimangono fermi al loro posto, nelle ultime file. Il film è alla fine, e sta per iniziare l' ultimo spettacolo. Quella sera mio marito vuole realizzare una situazione particolare.

Sotto il leggero impermeabile che mi sono tolta appena seduta, indosso solo un "camicione" nero molto trasparente, un perizoma in pizzo e calze nere autoreggenti. Lui mi dice di andare in bagno, e di trattenermi un pò. Vuole provocare qualcuno a seguirmi.

Lentamente, come lui mi ha detto, mi dirigo verso la tenda rossa, situata all' altezza dell' ultima fila di poltroncine, che separa la sala dalla breve rampa di scale che porta ai bagni. Quando, sempre con studiata lentezza, scosto la tenda, la luce dell' ambiente disegna perfettamente la mia silhouette, rivelando come sono "vestita" sotto il camicione. Sto un pò nella toilette delle donne, lasciando la porta socchiusa, poi, fingendo di lavarmi le mani, sbottono completamente il camicione e mi soffermo a lungo davanti ai lavandini, ...

... perfettamente visibile da qualcuno che mi guardi dalla tenda. Visto che non succede niente, torno in sala. Ho sempre il camicione slacciato e, quando scosto la tenda, il seno destro fuoriesce. Torno a sedermi accanto a mio marito.

Nei pochi minuti in cui mi sono trattenuta nei bagni, è iniziata l' ultima proiezione e sono entrati tre nuovi singoli: uno nelle ultime file, uno nella fila dietro la nostra ed il terzo si è seduto nella prima fila dopo lo spazio e, invece di guardare lo schermo, è semigirato e mi fissa. Gli altri guardano un pò noi, un pò l' altra coppia, evidentemente aspettando un segnale o dall' una o dall' altra. L' altra coppia li leva dall' imbarazzo: forse perchè ha già visto il film o forse, più probabilmente, perchè seccata dalla nostra presenza, si alzano ed escono dalla sala. Mio marito inizia a succhiarmi le tette e ad accarezzarmi la fica, scostando il perizoma.

Questo è il segnale che i singoli attendono, ed iniziano la "marcia di avvicinamento". Non si spostano direttamente da dove sono per avvicinarsi a noi, ma si alzano e si siedono due file più in giù. Uno o due fingono di andare in bagno e, quando tornano su, si siedono nella nostra fila.

Quello che era seduto nella fila dietro la nostra si sposta lungo le poltroncine, e si siede in quella dietro a me. Ora sono tutti abbastanza vicini, ma nessuno si decide. Sembra che ognuno di loro aspetti che sia un altro a fare il primo passo. Mio marito rompe gli indugi, si tira fuori il cazzo e mi dice di ...