Dedicato a "belinone" (raccontato da lei) - Racconti Erotici

Dedicato a "belinone" (raccontato da lei)

... succhiarlo, alzandomi il camicione fino alla testa, esponendomi così, praticamente nuda, alla vista dei presenti. Quello dietro allunga il braccio e, con una specie di "mano morta", inizia ad accarezzarmi il culo. Gli altri, visto che da parte nostra non c'è nessun cenno di rifiuto, si fanno coraggio e, in un attimo, sono praticamente circondata da uomini col cazzo in mano. Proprio quello che aspettavamo. Abbandono il cazzo di mio marito ed inizio a dedicarmi agli altri, prendendoli in mano...leccandoli, succhiandoli...

Faccio appena in tempo a spompinare il cazzo di uno, che fino ad allora se ne era stato a menarselo un pò in disparte, che questo mi riempie la bocca con una gigantesca sborrata. Non me lo aspettavo, il tipo mi spinge il cazzo quasi fino in gola mentre continua a venire. Mi sento soffocare. Sono circondata, non posso sputare lo sperma, così, mentre un violento schizzo mi riempie anche il naso, e sento che sto per tossire, lo ingoio..e poi corro in bagno a tossire, a soffiarmi il naso e a sciacquarmi accuratamente la bocca

Mio marito mi segue, e non solo lui. I quattro "superstiti" aspettano che abbia finito.

Mio marito mi toglie il camicione e il perizoma ed io, completamente nuda eccetto le autoreggenti, mi preparo ad affrontare la situazione.

Mentre le loro mani mi toccano, mi frugano in ogni centimetro del corpo nudo, mentre sento lingue che mi leccano, dita che si infilano nella fica, nel culo, riprendo a masturbare e a succhiare ...

... cazzi.

Cazzi, solo cazzi. In quelle circostanze non mi interessa minimamente delle "persone". Le persone non esistono, esistono solo i cazzi con cui giocare, da far indurire nella mia calda bocca per poi abbandonarli e passare ad un altro. A volte, mio marito ed io ridiamo pensando che gli uomini, nelle loro avventure con me, mi considerano una preda mentre, in realtà, sono loro le nostre prede. Quello che fanno, lo fanno solo perchè noi glielo permettiamo, e glielo permettiamo perchè è esattamente quello che noi vogliamo e cerchiamo.

Uno dei quattro si sottrae precipitosamente alla mia mano e va a scaricarsi nel lavandino. A quel punto ne sono rimasti tre: uno con un cazzo "normale" e due con arnesi di grosso calibro. Mio marito mi sussurra di occuparmi di quello "normodotato" e di spompinarlo fino a farlo godere in bocca.

Mi accovaccio sui talloni e lo spompino di gusto, lo faccio arrivare fino in gola, con la punta della lingua gli lecco i coglioni, succhio avidamente mentre lo insalivo abbondantemente per farmelo scivolare meglio in bocca, muovo la lingua sul glande mentre è in fase di...risalita finchè quello, dicendo: "Sì, daiii, troia, siii...succhialomelo..cosiiiì", mi riversa in bocca il suo nettare bollente. Lo faccio colare dalla bocca, lentamente, nel lavandino. Mi sciacquo la bocca e sono pronta a spompinare i due restanti, ma mio marito ha ben altre idee. Con l' aria più "normale" e tranquilla del mondo dice: " Bhe, ragazzi, a qualcuno di voi due non piacerebbe ...