1. Serena cap 4


    Data: 28/06/2021, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Hardcore, Autore: MisAlys, Fonte: xHamster

    ... umiliarsi… umiliarsi per far terminare quell’agonia…“Vo-voglio… il cazzo… sì… v-voglio… il suo cazzo…” singhiozzò, rabbiosa…Ma da cosa derivava la rabbia… dalla resa, o dalla voglia… Serena non si poneva la domanda adesso, troppo sconvolta per farlo…Né se la poneva Paola. Quello che contava, era l’obbiettivo… il sottometterla a tutto ciò che voleva…“Bene” disse, lasciando ricadere Serena sulla scrivania, ansante “credo che Marco sarà molto contento di me, e quindi avrò anch’io la mia ricompensa, più tardi…” e si chinò su di lei, bisbigliandole… “e indovina un po cos’è la mia ricompensa… anzi, chi è…”Serena strinse le labbra, mentre l’altra apriva la porta e usciva, lasciandola sola a singhiozzare, in preda alla voglia e alla vergogna… ridotta ad implorare di essere scopata da quel maiale… ma era stata obbligata, sì! Cercava di convincersi di questo, ma non poteva fare a meno di considerare quanto il suo corpo avesse bisogno… e il suo senso di colpa usciva ancora… era quello che si meritava per il tradimento, per tutti quegli atteggiamenti da super donna che aveva voluto ostentare… Quanto avrebbe voluto tornare indietro, correggere gli errori… ma indietro non si poteva… e guardando avanti, vedeva solo il caos… dove l’unica cosa sicura era l’essere diventata un gioco per i due….Marco entrò nella stanzetta, e chiuse la porta. Doveva dominarsi, per guastare appieno il momento. Non era però così facile… Serena gli faceva scoppiare il cazzo nei pantaloni anche solo guardandola.La ...
    ... vedeva lì, immobilizzata, nuda, a disposizione totale, piegata alla sua volontà… Paola gli aveva detto che la puttana era bollente… che aveva implorato pur di essere scopata…. Molto bene. Sapeva che Serena avrebbe pagato oro pur di schiaffeggiarlo, di fargliela pagare… poco male, l’aspetto mentale sarebbe stato corretto più avanti… l’avrebbe fatta dipendere da lui, in tutto e per tutto, l’avrebbe portata ad adorare il suo cazzo… sì, si sarebbe impadronito di lei sotto ogni aspetto.Per ora, il contrasto di sapersi gocciolante e l’odio verso di lui, rappresentava qualcosa di molto eccitante…Si avvicinò imponendosi calma… lei teneva la testa voltata dall’altra parte, ma lui sapeva che era ben conscia di chi avesse vicino…Senza preamboli, le passo un dito rapido sul taglio, facendola sussultare e trovandolo grondante… Girandole attorno, le avvicinò le dita al viso… facendole notare il velo bagnato…“Hai chiesto di me, puttana…” mormorò…Serena voleva mantenere uno sguardo che facesse capire l’odio che provava, eppure rimaneva velato, facendo intuire la voglia che portava dentro. “Fai… e poi lasciami andare… mi avete portato voi ad implorare…” disse flebile.Marco si spostò dietro di lei, aprendosi la patta, sempre con la massima calma… Appoggiò la punta del cazzo tra le gambe aperte di lei, solo appoggiato… Sorrise, la puttana era un lago… Paola aveva fatto veramente un ottimo lavoro…Prese Serena per i fianchi, godendosi lo spettacolo della donna che, seppur immobilizzata, cercava ...
«12...678...»