1. Ripetizioni


    Data: 29/06/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Diana Morgan, Fonte: RaccontiMilu

    ... professoressa di matematica con un tono più acuto del precedente, decisa a non rinunciare al pomeriggio che aveva pregustato.Nonostante l'evidente imbarazzo che si era creato, era innegabile che i due ragazzi (soprattutto Gianni per il quale quella situazione non era forse così imprevista) stessero iniziando ad essere eccitati all'idea di trovarsi in compagnia di una donna matura e, a quanto pareva, disinibita. Quando questa infatti si sedette accavallando le gambe su una delle sedie intorno al tavolo e li invitò a fare altrettanto, i due giovani non poterono evitare di deglutire avvertendo un rivolo di sudore freddo scorrergli lungo la schiena."Allora, di che cosa volete che ci occupiamo questo pomeriggio?", domandò Laura con tutta la professionalità di cui era capace.Mezz'ora dopo, erano tutti e tre nudi.Laura avvicinò le labbra all'uccello turgido di Gianni, che nel frattempo si era sistemato sul divano. Lo leccava sicura, insistendo su tutta la lunghezza per sentire con la lingua le vene gonfie sul membro eretto del ragazzo che ancora non si capacitava della propria fortuna. Era davvero bravissima. Con le mani muoveva la pelle facendola scorrere sopra e sotto la cappella, che nel frattempo teneva in bocca, stimolandola con le labbra e con la lingua. Giacomo, nudo anch'egli, fissava la scena come rapito e quasi involontariamente aveva iniziato a masturbarsi. Non appena la professoressa lo scorse, riservò anche a lui lo stesso trattamento.I due ragazzi poi si ...
    ... sollevarono dal divano e iniziarono ad annusare e accarezzare il seno di Laura che, restando inginocchiata davanti a loro, li avvicinava a sé, invitandoli a leccarla sul collo e dietro i lobi delle orecchie. Palpandole il seno e strizzandole il culo, un bel culetto sodo nonostante l'età non più giovanissima, Gianni e l'amico avevano ripreso a toccarsi."Fermi, andate più lentamente, vi voglio guardare."I due obbedirono e la professoressa potè concentrarsi sullo spettacolo unico e irripetibile della familiarità di non uno, ma bensì di due maschi con il proprio corpo. Il modo in cui ciascun uomo tocca se stesso, Laura ne era convinta, non ha eguali: Gianni ad esempio muoveva la mano ritmicamente, prediligendo la rapidità del movimento; Giacomo si concentrava sull'intensità, stringendosi delicatamente la punta del pene per poi far arretrare velocemente la pelle finché non avvertiva un leggero dolore.Eccitatissima a quella vista, Laura iniziò a toccarsi a sua volta, facendo scivolare tre dita sulla fica bagnata, portandosele alla bocca per sentire il proprio sapore e facendole nuovamente scivolare dentro la vagina. Le leccava voluttuosamente, con gli occhi chiusi e la testa reclinata all'indietro, tanto che sia per Gianni che per Giacomo fu impossibile evitare di bloccarle la mano per assaporare a loro volta il gusto del piacere umido di lei.La fecero sdraiare sul grande tavolo rotondo al centro della stanza, sollevandola essi stessi da terra, e le aprirono le gambe. Si inginocchiarono e ...