1. Ripetizioni


    Data: 29/06/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Diana Morgan, Fonte: RaccontiMilu

    ... insieme presero a leccarla e a toccarla. La professoressa si reggeva con le mani ai bordi del tavolo, agitando il bacino e mugolando per quel trattamento tanto gradito quanto inatteso."Ancora, a-ancora..." era tutto quello che riusciva a dire mentre i due studenti le mettevano le dita nella fica e le leccavano contemporaneamente le gambe e stringevano il seno.Sentendo l'orgasmo imminente, Laura si morse un braccio e allontanò con un movimento delle gambe i due ragazzi dal centro nevralgico del proprio piacere.Tornò a inginocchiarsi sul tappeto, ordinando a Giacomo di sedersi davanti a lei. Il ragazzo non se lo fece ripetere due volte e con il cazzo duro e gonfio andò incontro alla bocca della professoressa che nel frattempo offriva il culo invitante all'altro dei due studenti. Gianni indossò rapidamente il preservativo che aveva precauzionalmente portato con sé e, ignorando la volontà di lei, la penetrò nella vagina. Era bagnatissima e i movimenti di lui furono perciò fin da subito così concitati da portarla all'orgasmo. Gridò di piacere e lo pregò di continuare, mentre anche Giacomo stava per venire e poco dopo infatti inondò di fiotti caldi e bianchi di sperma il viso di Laura, la quale si leccò golosamente le labbra e si chinò per pulire con la lingua il suo sesso.Gianni a quel punto le prese il viso e lo avvicinò al suo, le loro lingue si intrecciavano fameliche e i loro corpi aderivano per tutta la superficie che la penetrazione gli consentiva."Sto... sto per ...
    ... venire...", le sussurrò lui all'orecchio."Aspetta!", disse lei e facendolo uscire lentamente da sé lo obbligò a sdraiarsi e si sistemò sopra di lui a cavalcioni, impalandosi sul suo membro rosso e pulsante.Con una mano sul suo petto e con l'altra dietro la propria schiena, poggiata sulla coscia del ragazzo, si muoveva a un ritmo frenetico, il pene di lui entrava e usciva dal suo sesso a una velocità impressionante. Gianni aveva la bocca serrata e la testa riversa, non aveva mai goduto così tanto in vita sua. Sentiva l'orgasmo arrivare e faceva di tutto per prolungare il godimento di quegli istanti. Quando lei gli bloccò le mani e si piegò in avanti per baciarlo sentì che non avrebbe più potuto resistere e si lasciò andare mettendole le mani sui glutei e muovendo lui stesso quel corpo caldo e sudato che cercò di possedere più a fondo che poté.Quando tutto fu finito si sdraiò accanto a lei e"Non ho... non ho mai goduto così tanto." le disse.Anche Giacomo li raggiunse e i tre giacquero esausti e sfiniti al centro della stanza, le teste sudate dei due giovani poggiate ciascuna su una delle bianche spalle della professoressa Laura, che li accarezzava proprio come se fossero stati due bambini.Una volta rivestitisi (anche Laura aveva placidamente rindossato il baby-doll), uscirono dallo studiolo e si diressero verso la porta."Giacomo, piacere di averti conosciuto.", disse Laura allungando la mano verso il ragazzo che era spettinato in modo davvero ridicolo."Piacere mio!", disse lui. E non ...