1. Le disavventure giovanili di Gena. (4)


    Data: 29/06/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    ... riprendendo le forze, guarda i corpi dei due giovani, ammira la loro bellezza, si, si... pensa, è vero che la nudità dei giovani e anche il loro far sesso è bellezza, bellezza pura, chissà perché ricorda gli antichi studi filosofici e i testi letti nella grande biblioteca del convento, ricorda gli esteti... il culto del bello, l'usare il piacere come raggiungimento della felicità e gli epicurei... e il piacere senza traumi, ed è conscio che i suoi eccessi sono invece solo angoscia, che alla fine gli causano solo infelicità, sconforto, rimorso, proprio come constatavano gli antichi filosofi e sono eccessi così in contrasto con il retto comportamento di un religioso. Mentre osserva il gioco dei muscoli dei glutei del giovane e lo ammira mentre questi monta infaticabile la giovane donna, con la mano lo accarezza, la passa lungo la sua schiena, sente sotto le dita il guizzare della sua muscolatura e ha rimpianto della sua gioventù, dei suoi ideali. Poi ancora lui, violento, instancabile, la pone in ginocchio e la prende così, i suoi lombi che percuotono forte, ritmati, le natiche sode, lei che si sostiene con le braccia tese, la testa inarcata, occhi chiusi, persa in un piacere senza fine. E ancora Rocco che inizia come il confratello ma poi la alza e la fa appoggiare al muro con le mani, la fa chinare e la penetra da dietro, i colpi lunghi, cadenzati, via via sempre più frequenti la fanno urlare. Finisce, è piena di loro, il loro sperma le scivola lungo le cosce in lunghi ...
    ... rivoli, si pulisce. Rocco la accompagna all'uscita, non parla più d'amore. E Gena non sogna più... La perdita della seconda verginità... Gena vive questi giorni come in un mondo non suo, si sente stranita... in preda ad uno strano stato d'animo, ha perso la fiducia negli uomini, si è innamorata in una notte e sa che è tutta illusione, sente che è troppo succube del desiderio carnale, che non può resistere alle tentazioni e infine non sa cosa il destino può riservarle... Il padre... Bernardo, si accorge del turbamento della figlia e le chiede ripetutamente il motivo, lei storna la sua preoccupazione, dice che è stanchezza, il padre la sa in compagnia dei due religiosi, si fida, è tranquillo, ed è preso dai suoi problemi, ha con sé del denaro, molto, alcuni pezzi d'oro, dei fiorini, la moneta accettata in tutta Europa, delle monete d'argento e di rame e poi la cosa più preziosa... una lettera di apertura di credito per il banchiere Fuggen di Gand e stanno per affrontare un tratto di strada fra i più pericolosi, il passo del Gran San Bernardo è infestato da briganti e frequenti sono i casi di rapine e uccisioni. Gena nel pomeriggio si reca al Priorato, dai frati. Una parte di lei vorrebbe rifiutarsi, fuggire la tentazione... allontanarla, ma senza volontà si ritrova a camminare verso di loro. Non sa farne a meno e ora deve riconoscere che oltre al vigore maschio di Rocco è anche l'esperienza e la porcaggine di Pietro che la attrae, l'affascina il suo grosso membro, le piace tenerlo ...