1. Il mio calciatore


    Data: 30/06/2021, Categorie: Etero Autore: Marinflow

    ... piaceva così. Svuotarsi i coglioni con un bel pompino e poi scoparmi per durare di più'. Gli carezzai il petto e i capezzoli, e il suo pene, che nel frattempo era tornato a riposo, cominciò a riprendere quota. Mattia mi girò, posizionandomi supina sul letto, mi tolse le mutande e cominciò a leccarmi la figa bagnata.-aaaaahhhh- urlai.Continuò con quel lavoro di bocca per alcuni minuti, facendomi andare in visibilio, dopodiché avvertii la punta del suo cazzo, nuovamente duro, che si faceva strada nella mia apertura. Entrò con un colpo secco, facendomelo sentire fino in gola, e iniziò a pompare con foga. Gli tenevo i pettorali muscolosi con le mani, mentre lui mi stantuffava a ritmo serrato. Dopo alcuni minuti cambiammo posizione, mi misi a cavalcioni su di lui, con la schiena rivolta verso il suo viso e me lo scopai saltando su e giù come un'indemoniata. Le dita dei suoi piedi si contorcevano per la goduria, ed io guardavo il suo godimento propagarsi fino a quelle estremità così virili. I suoi piedi mi eccitavano, così emblematicamente maschili, di derivazione greca con il secondo dito leggermente più' lungo dell'alluce. Portava il 44 ed erano lunghi e affusolati. Cambiammo nuovamente posizione, e questa volta mi mise a pecorina scopandomi violentemente da dietro. Mi afferrò i fianchi con le mani e riprese a scoparmi, prima dolcemente, poi sempre più duro, afferrandomi con una delle mani la testa e tenendomela premuta verso il basso, in segno di assoluta ...
    ... sottomissione.-scopami, scopami- urlai, mentre sentivo le sue palle sbattermi contro la figa a ritmo costante.-si cazzo dimmelo ancora- esclamò lui con una voce roca che mi fece impazzire--scopami Mattia, sei il mio stallone � esclamai � fammi sentire il tuo cazzo-Sentivo il suo petto sudato premermi contro la schiena e il suo odore maschile inebriarmi. Gli afferrai le natiche con le mani spingendo il suo corpo ancora più' in profondità dentro di me, urlando di piacere ad ogni colpo che mi infliggeva. Mattia ansimava sonoramente mentre mi scopava. La strategia di svuotargli i coglioni prima di farmi scopare era vincente perché già da venti minuti mi stantuffava a ritmo serrato senza accennare a venire. Amavo le lunghe scopate, e il fatto che lui riuscisse a durare così tanto mi permetteva di raggiungere sensazioni idilliache. Cambiammo nuovamente posizione e questa volta ci mettemmo di lato. I suoi colpi si fecero più' dolci, e mentre mi scopava mi scostò i capelli dal viso baciandomi con passione. Ricambiai il suo bacio, e i nostri corpi si unirono ancora più' intimamente in quell'amplesso di passione. Sentivo la mia vagina completamente riempita dal suo arnese che andava avanti e indietro con molta dolcezza percorrendo le mie pareti interne. Il suo corpo, possente, mi avvolgeva da dietro, e i suoi muscoli pettorali premevano contro la mia schiena. Mi sembrava addirittura di sentire le punte dei suoi capezzoli turgidi strusciare leggermente sulla mia pelle mentre mi penetrava. Con le sue gambe mi ...