Chiappe da urlo - 4 anni dopo
Data: 01/07/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Difficilissimo, Fonte: Annunci69
... Siamo giunti di fronte alla sua villetta a schiera e presto mi ha portato in camera sua, ambiente che ho trovato decisamente cambiato rispetto a prima e reso sicuramente più “adulto” nell'aspetto. Lentamente Alessio si è avvicinato a me, ormai praticamente alto come me...ci siamo guardati negli occhi, ho osservato le sue grandi pupille castane, così espressive e sveglie e mi sono sentito come finire indietro nel tempo a quei bellissimi pomeriggi. Dopo un lungo incrocio di sguardi le nostre bocche si sono cercate, ho nuovamente sentito la meravigliosa sensazione della sua lingua sulla mia. Presi dal furore ci siamo spogliati rapidamente, lanciando gli indumenti il più lontano possibile e restando entrambi in mutande e calzini. Ho iniziato a toccargli i pettorali, ormai scolpiti come il marmo, poi sono sceso agli addominali, anch'essi più che evidenziati. Intanto la mia lingua è scesa sul suo collo, sulle sue spalle, sul suo petto per fermarsi ai suoi capezzoli, che ho iniziato dolcemente a mordicchiare e stimolare con i denti. Alessio ha preso ad ansimare, ha portato la sue mani sulla mia testa e mi ha spinto lentamente e delicatamente verso il basso.. Ho leccato e assaporato tutta la sua pancia, poi ho sentito il tessuto dei suoi boxer e ho continuato a leccare anche quest'ultimi senza interrompermi. Qualcosa di spaventosamente grosso ha iniziato a fare pressione per uscire e ho deciso di liberarglielo senza indugiare troppo. Il suo gigantesco cazzo è svettato in aria. Un ...
... tronco di almeno 26-27 centimetri e allo stesso tempo largo anche come circonferenza, con la cappella rossa leggermente sporgente e la pelle anche liscia liscia come quella del pene di un ragazzino. Le palle e il pube erano stati attentamente depilati, me ne sono accorto da una leggera ricrescita. Difficile riuscire a contenere una simile bestia in bocca ma ho provato a fare del mio meglio. Prima una bella leccata lungo tutta l'asta, a godermi i suoi spasmi e i suoi gemiti. Mi ha detto che la mia lingua era calda e avvolgente come un tempo e che non se l'era mai dimenticata in questi anni. Poi ho slinguazzato attentamente anche la cappella, segandogli un po' il cazzo nel frattempo con un movimento lento ma deciso. Dopo un'altra passata sull'asta e un assaggio di coglioni, ho deciso di accoglierlo finalmente nella mia bocca. Tutto non sono riuscito a farlo entrare ma sono stato comunque in grado di svolgere discretamente il mio compito. L'ho afferrato per quelle meravigliose chiappe di marmo e ho preso a ciucciare al meglio che potessi fare. Un paio di volte il cazzo mi è scappato via dalla bocca ma ho sempre ripreso il mio lavoro, spazzolare con la lingua e ciucciare con le labbra. Alessio ha gradito all'inverosimile, i suoi gemiti erano sempre più forti e decisi, ormai completamente abbandonato al piacere e alla situazione che si era venuta a creare. La mia bocca, intanto, ha proseguito senza sosta e insaziabile il proprio lavoro coadiuvata da una lingua mai doma fino a che non ...