1. Il lunedì e il martedì prima di ferragosto


    Data: 02/07/2021, Categorie: Etero Autore: SalBsx

    ... punto appena appena ed è lei col suo lasciarsi andare dolcemente che mi permette di penetrarla a fondo. E' bella,dolce e quando vuole,cioè sempre,estremamente porca; ma lo sono anche io,lo scoprirete da soli.
    
    Il lunedì prima di ferragosto,mentre inspiravo avidamente il profumo intrigante della sua passera liscia e bagnata ho introdotto una variante. Ho puntato l’uccello ma invece di lasciarlo entrare le ho sganciato le gambe all'improvviso facendola cadere sdraiata e mentre mi guardava stupita ho iniziato a strofinarle la cappella su e giù tra le grandi labbra umide e gliel’ho appoggiata sul buchetto, ho atteso il suo "Fallo!" ho risposto "cazzo" e mentre rideva gliel’ho spinto dentro. L’ho presa alla sprovvista,è vero,ma non ha avuto di che lamentarsi anzi,incrociando di nuovo le gambe dietro la mia schiena,accompagnava con gusto i miei movimenti e mentre io le strapazzavo con le dita i capezzoli inturgiditi dall'eccitazione della novità; adora quando li strizzo e poi li tiro delicatamente verso l’alto; Lei usava le sue per consolare la passera rimasta a...bocca asciutta per il mio improvviso cambio di programma. Va da se che dopo più di un’ora di tutto quel lavorio non ne potessimo più perciò si è sollevata sui gomiti e ha atteso il mio schizzo caldo che l’ha colpita su una guancia e le è colato dal collo fin sul seno sinistro per poi andare ad arenarsi in una piccola pozza nel palmo della sua mano e da li finirle sulla lingua e giù nello stomaco. Ma il lunedì prima di ...
    ... ferragosto ha visto anche un'altra novità: come sempre mi sono chinato per sfiorarle le labbra con un bacio,ma lei,la mia piccola, dolce serpe maiala,si è girata di scatto mandandomi così a baciare il mio sperma per poterlo poi leccare via dalle mie labbra,baciarmi a sua volta col mio sapore sulla lingua,provocarmi una seconda incredibile erezione e berne un’altra discreta quantità direttamente dalla fonte dopo un veloce ma sontuoso pompino dei suoi. Quella notte,quella tra il lunedì e il martedì prima di ferragosto,mentre lei dormiva nuda al mio fianco e io ero sdraiato con le mani dietro la nuca e l’uccello perennemente in tiro a guardare il soffitto e a provare una certa invidia (perché quel pomeriggio al suo posto avrei voluto esserci io, ho già detto che sono bisex?), mi è venuta un'idea. Alle quattro del mattino del martedì prima di ferragosto lei si è girata dalla mia parte,mi ha appoggiato il viso sulla spalla,un seno sul petto e una coscia sulle mie e il tepore umido che sentivo fuoriuscire da la in mezzo me lo ha fatto,se mai fosse possibile, indurire ancora di più,allora l’ho abbracciata e dopo averle carezzato i fianchi e le natiche per qualche minuto le ho accompagnato la mano fin sul mio cazzo e ho cominciato a tormentarle un capezzolo nel tentativo,andato presto a buon fine,di svegliarla e dirle della mia idea. Con la voce impastata dal sonno mi ha salutato con un "lasciami stare,sonno, rompiballe" ( le parole le uscivano a partire dalla terza o quarta lettera ...