1. Il lunedì e il martedì prima di ferragosto


    Data: 02/07/2021, Categorie: Etero Autore: SalBsx

    ... ),ma dopo essersi accorta di cosa aveva in mano ha aggiunto "wow" e ha iniziato a menarmelo. Dato però che si riaddormentava continuamente ho ripreso il tormento al capezzolo e ogni tanto le infilavo anche il dorso della mano tra le chiappe e ho continuato così fino a quando,con un occhio chiuso e l’altro aperto mi ha detto che ero più fastidioso ma di sicuro più piacevole,di una zanzara tigre,ha sbuffato e finalmente mi ha chiesto cosa volessi mai,a parte quello...che le era ben chiaro,a quell’ora di notte ( le parole in quel momento,le uscivano abbastanza bene). Le ho detto che visto che lei apriva il negozio ancora un paio di giorni e io non avevo niente da fare, avrei voluto fare un giro per boschi o magari al lago per....e mentre fremeva per via delle mie dita impertinenti,le ho chiesto cosa ne pensasse e cosa dovessi fare per avere il suo permesso. Lei ha ansimato un "va dove ti pare,perverso maiale rompiballe" ( le parole adesso le uscivano con le vocali lunghe e le consonanti col Parkinson...) a patto però che trovassi subito,ormai l’avevo svegliata,un modo di tranquillizzarle la passera che si era molto offesa dato che quel pomeriggio l’avevo trascurata e anche che la portassi e la andassi a riprendere in negozio ( ho già detto che è una piccola,dolce serpe maiala?). L’ho subito accontentata affondando prima il viso e poi l’uccello al centro delle sue belle cosce lisce,morbide e accaldate e quando,poco prima delle cinque il suo stomaco ha iniziato brontolare,Lei ...
    ... ha aperto la bocca e io vi ho depositato dentro una buona dose di crema agrodolce che a giudicare da come si è leccata le labbra doveva essere proprio di suo gusto. Avrei voluto assaggiarne un po’ anche io ma la piccola ingorda egoista aveva già trangugiato tutto prima che potessi solo pensarlo. Comunque,il martedì prima di ferragosto era iniziato alla grande e mi sono finalmente addormentato felice e inconsapevole che sarebbe proseguito ancora meglio. Intorno alle dieci del mattino del martedì prima di ferragosto,parcheggiata l’auto e preso lo zainetto ho iniziato il mio giro tra i boschi e i prati sopra il lago alla ricerca di un bel posticino tranquillo dove spogliarmi nudo e...farmi quante più seghe riuscissi prima di collassare: ebbene si,questa era la mia idea! Ma il sentiero che avevo preso e i primi prati che ho trovato erano troppo frequentati per portare a termine la mia missione quindi ho deviato a destra e verso le undici sono sbucato in un posto che mi sembrava adatto allo scopo,il mio uccello era impaziente di vedere il panorama ma ho comunque atteso una buona mezz’ora prima di togliermi la canottiera e proprio quando stavo per togliere tutto il resto,dietro di me è sbucato un tizio che poteva avere circa sessanta anni,con addosso una salopette,un paio di stivali di gomma e niente maglietta. Il Tizio era alto,robusto e abbronzato e ha esordito chiedendomi se fossi cieco o stupido e perché fossi dentro la sua proprietà dato che c’era un cartello che ne vietava ...