1. Un dono ogni tanto - 2 il vucumprà (prima parte)


    Data: 02/07/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: suntopless

    ... fatto altro che guardarle tutto il tempo?”
    
    Rimase sorpreso. Anch’io mi sorpresi della domanda.
    
    “Scusa signora!” era imbarazzato.
    
    “Non ti ho chiesto di scusarti! Ti ho fatto un’altra domanda!”
    
    “Sì, signora!”
    
    “Sì, signora che cosa?”
    
    “Come dici tu signora.”
    
    “Forse non mi sono spiegata! Volevo un’altra risposta!”
    
    “Dai, ma cosa ti salta in mente di fargli il terzo grado!” intervenni io.
    
    E continuai
    
    “Sarà stata una tua impressione! Non credo sia così!”
    
    “Ah no? Ed allora perché ha quella erezione là?”
    
    “Ma che dici?”
    
    “Tu da lì non riesci a vedere! Ma da qui ti assicuro che si vede benissimo! Anche perché le dimensioni sembrano piuttosto grandi!”
    
    “Scusa signora, la mia famiglia è lontana!”
    
    “Ah!” fece Yoko.
    
    Che continuò
    
    “Allora è diverso! Da quanto tempo non vedi una donna?”
    
    “Beh, sulla spiaggia ci sono tante donne!”
    
    “Non intendevo questo! Intendevo chiederti da quanto tempo non hai rapporti con una donna?”
    
    “Tanto signora!”
    
    “Lo vedo!”
    
    Yoko adesso si alzò. Prese tutti i pareo che aveva tirato fuori dal bagaglio del ragazzo, anche quelli che mi aveva dato, li guardò nuovamente tutti e ne scelse tre.
    
    Me li passò e mi disse
    
    “John, prendi questi tre pareo e scegline uno da comprare. Fai con calma!”
    
    Poi aiutò il ragazzo a sganciare bene il suo bagaglio dalla spalla e lo aiutò ad alzarsi.
    
    Questi non aveva ancora capito il perché ma si stava lasciando guidare da Yoko.
    
    “John, ho deciso di fare un dono a questo bel ...
    ... ragazzo!”
    
    Capii al volo quel che intendeva
    
    “Ma cosa stai dicendo? Qui, in spiaggia?”
    
    “Ma certo che no! Andremo là sotto tra le dune!”
    
    Non attese nemmeno una mia risposta, positiva o negativa che fosse.
    
    Afferrò la mano del ragazzo e lo stava per guidare verso le dune.
    
    Lui non aveva ancora ben capito quel che Yoko voleva fare. Soltanto quando fecero qualche passo verso le dune capì e si fermò.
    
    Titubante, quasi spaventato disse
    
    “Signora, ma dove andiamo?”
    
    “Di là! Staremo un po’ più tranquilli!”
    
    “Ma lui, il signore, cosa pensa?” aveva paura di una mia eventuale reazione.
    
    “Lui non pensa nulla! Decido io!”
    
    E lo trascinò, come aveva deciso, con sé.
    
    Confusi e nascosti tra le dune, Yoko ed il vucumprà scoparono com’era ovvio.
    
    Lei non si risparmiò per nulla. Gli fece dapprima una bella sega e poi continuò l’opera infilandosi tutto in bocca quel cazzo nero di cui il ragazzo era dotato. Ma non lo fece venire subito. Con maestria, con la sua maestria, lo portava fin quasi al limite, ma con sapienza si interrompeva.
    
    Tolse il tanga ed invitò il ragazzo a scoparla. Era un grande cazzo nero quello del ragazzo, roba da farle male, ma la situazione l’aveva eccitata abbastanza e la sua fica quasi grondava. Dopo un primissimo dolore, infatti, non avvertì altro che sensazioni piacevoli.
    
    Il ragazzo tenne dei ritmi molto elevati e nonostante non scopasse da chissà quanto tempo non accennava a concludere.
    
    Finalmente, dopo un paio di orgasmi di Yoko, ...