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Un dono ogni tanto - 2 il vucumprà (prima parte)
Data: 02/07/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: suntopless
... anche il ragazzo sembrava essere giunto al culmine. Cercò di tirare fuori il suo cazzo dalla fica di Yoko per eiaculare, ma lei lo invitò a continuare ed anzi a fotterla più forte fino alla fine. Lui la pompò quasi con violenza fino a venirle dentro con una gran quantità di sperma. Il tempo di respirare un po’, di riprendersi dallo sforzo ed i due si alzarono. Tornarono dopo quasi mezzora da quando erano spariti dietro le dune. Lui era molto sudato ed accaldato. Indossava adesso soltanto i pantaloni, mentre la camicia la teneva ancora in mano. In effetti era un bel ragazzone abbastanza muscoloso. Pensai subito che Yoko se l’era proprio spassata! Dietro di lui c’era Yoko che non aveva ancora indossato il perizoma: era tutta nuda! “Vado in acqua a sciacquarmi! Nel frattempo pagagli il pareo che hai scelto per me!” Stavo prendendo i soldi dal mio pantalone, ma Ahmed mi disse mentre si stava rivestendo che non c’era bisogno: dovevamo considerarlo un regalo visto quel che era successo! Yoko tornò dopo un paio di minuti. Ahmed era pronto, aveva rimesso la camicia e si era di nuovo caricato il bagaglio, ma aveva voluto aspettarla per salutarla e ringraziarla. Yoko si era ...
... sciacquata ed aveva indossato in acqua il suo perizoma. Quando tornò verso di noi entrambi ci godemmo lo spettacolo delle sue tette bagnate che ondeggiavano mentre camminava verso di noi. “Hai pagato?” “Veramente no! Ahmed dice che dobbiamo considerarlo un suo regalo!” “Ma no, non sono d’accordo!” “Sì signora, mi sembra giusto così!” “No! Non ti devi mica sentire in debito per quel che abbiamo fatto! Vedi che è piaciuto anche a me!” E poi rivolta verso me “Dai John, paga il pareo e non discutiamone più!” “Allora Ahmed, quanto ti devo dare?” “Sette euro!” Aprii il portafoglio e mi accorsi di avere solo un paio di banconote da cinquanta euro. Ne presi una e la porsi al ragazzo. “Scusa signore, ma non ho così tanto resto, anzi non ho proprio soldi. Non ho ancora venduto niente in tutta la mattina!” “Fa niente!” intervenne Yoko “Dagli cinquanta euro!” mi ordinò. “Ed il resto?” chiesi stupidamente. “Il resto mancia! Se li è meritati!” Obbedii. Non ero d’accordo, ma obbedii. Infine ci salutammo con Ahmed che se ne andò riprendendo il suo faticoso lavoro. Noi invece continuammo la nostra spensierata giornata di sole e di mare. Continua . . ..