Regalo di compleanno
Data: 02/07/2021,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Autore: Elena86
... aggiustato. Pensava ad Elena, la sua vicina! Una ragazza fantastica, bellissima. Ne era rimasto colpito fin dalla prima volta in cui l’aveva vista, 3 anni prima quando Elena in uno slancio di euforia e follia inconsapevole aveva deciso di uscire dal guscio familiare ed iniziare una nuova vita da indipendente. Aveva preso in affitto l’appartamento accanto al suo e l’aveva vista mentre faticava per le scale (ascensore già allora roto) portando un televisore. L’aiutò e la sua vita cambiò. Quante volte avrebbe voluto invitarla a cena, quante volte avrebbe voluto baciarla, toccarla e fare l’amore con lei. Ma non aveva mai trovato il coraggio! L’aveva vista perdere tempo con uomini decisamente non alla sua altezza per tutto quel tempo, e questo un po’ lo faceva arrabbiare! Pensava a tutto questo Andrea, mentre raggiungeva l’ultimo pianerottolo sul quale si affacciava il corridoio dove abitavano lui ed Elena! Vide la porta di Elena spalancarsi ed un uomo sudato e visibilmente sconvolto correre via senza neanche chiudere la porta e precipitarsi giù dalle scale! Era quell’imbecille con cui Elena perdeva il suo tempo. Dopo qualche secondo Andrea mise a fuoco la scena che aveva visto, in un attimo di terrore temette il peggio. Si precipitò dentro l’appartamento di Elena, pronto a chiamare il 118! Ma quello che vide lo spiazzò completamente! Elena era seduta sul divano, impacchettata ed infiocchettata come un pacco regalo. Era seminuda, legata e bendata. Il tavolo era apparecchiato ...
... con una collezione invidiabile di articoli da sexy shop, inoltre c’era una torta e una bottiglia di champagne, con due bicchieri di cristallo. Vide le videocamere e la fotocamera. Era decisamente sconvolto. La ragazza dei suoi sogni, che da anni desiderava, era li, a pochi metri da lei, completamente indifesa e a sua disposizione!Elena stava cominciando a preoccuparsi. Non poteva vedere, ne sentire, ne muoversi, ne parlare. Il tempo sembrava non passare mai. Pensava che era normale in quella situazione. Si chiedeva se Piero stesse ritardando. Sarebbe stato spiacevole rimanere bloccata lì. Era una cosa a cui non aveva pensato. Aspettava da un istante ad un altro che la sua pelle reagisse ad un contatto di qualsiasi tipo. Aveva tutti i sensi attenti al massimo, nel tentativo di captare qualsiasi rumore o traccia visiva, ma era tutto inutile! Sentì una mosca posarsi su un braccio, che sussultò improvvisamente! Anche la pelle era ora sensibilissima. Elena non poteva sapere che Piero era entrato e fuggito. Aveva visto la scena più eccitante della sua vita. La visione di Elena, la ragazza che ogni uomo desidererebbe, seminuda, legata e a sua completa disposizione, in un modo così plateale che si era eccitato come mai gli era successo. Ma in un momento di lucidità aveva visto la vita che avrebbe potuto condurre con la sua famiglia, questa serata avrebbe potuto compromettere quella vita definitivamente. Infatti credeva che non sarebbe più stato capace di separarsi da Elena se avesse ...