Mi riscopro schiava
Data: 02/07/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: wannabeaslave
Sono Stella, una ragazza di 22 anni del sud Italia, ma per motivi di studio vivo a Londra da alcuni anni. L'anno scorso ero tornata da Londra nella mia città natale per le vacanze e nonostante fosse passata solo una settimana dal mio ritorno, le giornate scorrevano lente e noiose. Non avevo più praticamente nessun amico laggiù, quindi carente di compagnia e di passatempi passavo le giornate a leggere, guardare film e... masturbarmi. Mi sentivo un po' patetica a farlo perché nonostante la cosa mi divertisse non poco allo stesso tempo era come una specie di promemoria del fatto che non vedevo un pisello da un po'. Purtroppo non sono per nulla una tipa da una botta e via, non certo per motivi etici o religiosi ma perché per godere del sesso con qualcuno ho bisogno di un'intesa particolare, direi più psicologica che fisica, che raramente avevo trovato in un uomo. Sentivo, inoltre, un bisogno enorme di essere dominata da un uomo in maniera forte, decisa, completa, cosa che purtroppo prendeva vita solo nelle mie fantasie perché non era mai capitato di trovare una persona capace di tenermi testa durante il sesso. Un giorno il destino decise che era tempo di spezzare quella angosciante monotonia facendomi arrivare un messaggio da una persona che un tempo era stata per me molto speciale, il mio primo vero e proprio "fidanzatino" del liceo con cui ormai avevo perso i rapporti da anni, che mi invitava a prendere una birra insieme a lui dal momento che sapeva che ero in città e che ...
... non ci vedevamo da una vita. Accettai con entusiasmo l'invito, mi faceva piacere rivederlo e ancora di più passare una serata diversa. Arrivai al posto dell'appuntamento e rimasi sbalordita: quanto è possibile crescere in altezza dopo i 17 anni? Il mio ex era diventato un'altra persona, a stenti non lo riconoscevo: era più alto di almeno 10 cm, aveva sviluppato un fisico molto più robusto ma soprattutto il viso da sbarbatello aveva lasciato spazio al volto di un uomo, e che uomo! Appena mi vide mi venne incontro sorridendomi e dandomi un abbraccio che onestamente non mi sarei aspettata, dopotutto erano anni che non ci vedevamo né sentivamo, la confidenza era pari a quella di due sconosciuti ormai. Nonostante la sorpresa iniziale, però, quel gesto di affetto mi fece piacere. La serata passò tra risate ricordando i vecchi tempi e il racconto, sia da parte mia che da parte sua, degli anni che avevamo trascorso separati. A fine serata eravamo entrambi un po' alticci e io che insieme a lui mi sentivo di nuovo un'adolescente speravo tanto che lui mi desse un bacio. Questo bacio non arrivò, e non nascondo che rimasi parecchio delusa quando pensai che probabilmente per lui era stata semplicemente un'uscita in amicizia. Questo sentimento di delusione permase fino a che lui non cambiò totalmente espressione, così dal nulla: il sorriso cordiale che aveva avuto per tutta la sera era scomparso, al suo posto c'era un volto serissimo che mi scrutava, quasi severo. Mi sentì in imbarazzo ...