1. Mi riscopro schiava


    Data: 02/07/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: wannabeaslave

    ... all'inizio, non capivo da cosa era scaturito questo repentino cambiamento di umore né sapevo come comportarmi. Fu lui a fare una mossa quando spostò lo sguardo dai miei occhi al mio seno che la maglia scollata lasciava intravedere. Non era il solito sguardo furtivo degli uomini quando vogliono guardarti le tette e non vogliono che tu te ne accorga, lui sembrava che volesse fare di tutto perché io me ne rendessi conto. Lo guardava avidamente, con possesso. La cosa mi confuse parecchio: cosa pensava di ottenere? Prima che potessi dire qualsiasi cosa i suoi occhi tornarono a guardare dentro i miei e la sua mano cominciò ad accarezzare il mio seno, come se fosse la cosa più naturale del mondo. Colta alla sprovvista non dissi nulla, o meglio, ci provai, ma socchiusi le labbra e fuoriuscì un debole suono indefinito. Lui sorrise in modo strano e mi disse "shhhh". E io obbedì. Era assurdo ma quella persona che conoscevo da tanti anni in quel momento mi era parsa completamente diversa, in qualche modo autorevole. La cosa cominciava a eccitarmi, e credo che lui se ne accorse dal modo in cui sorrideva. Mi disse "sali in macchina" e io lo feci e basta, senza controbattere. Non chiesi dove stessimo andando, non saprei dire perché ma in quel momento non mi interessava, semplicemente sentivo che volevo essere insieme a lui. Mi portò a casa sua, sempre senza dire una parola mi fece entrare in camera da letto e allora finalmente parlò di nuovo: "Spogliati." Lo guardai fisso negli occhi. ...
    ... C'era una parte di me che avrebbe voluto eseguire quel comando all'istante ma un'altra parte di me, quella più ragionevole, mi impediva di farlo. Si avvicino al mio viso e mi guardò con quello sguardo severo che gli avevo già visto prima e disse "Ho detto che voglio che ti spogli." Queste parole fecero scattare qualcosa in me, e sentì che non potevo fare altro che obbedirgli. Le mie mutandine intanto erano fradice, mi sentivo davvero eccitata. Erano mesi che leggevo racconti erotici a tema BDSM, e mi eccitava tantissimo immaginare di essere sottomessa da un "Master", ma mai mi era venuto in mente che potesse realmente capitarmi. Mi trovai nuda davanti a lui, con solo le mutandine addosso (il reggiseno non lo indosso quasi mai) e lui mi guardò con un sorrisetto soddisfatto e mi disse "Brava, l'ho sempre saputo che in fondo eri una troia. Facevi tanto la figa di legno all'epoca e guarda ora invece com'è semplice farti spogliare." Il fatto che io non risposi a questi insulti confermò che ormai ero soggiogata al suo volere. Lui ovviamente questo lo sapeva, e continuò a sorridere soddisfatto, guardandomi con avidità e possesso. Mi si avvicinò e mi sussurrò all'orecchio "Mettiti in ginocchio troietta" e io ovviamente lo feci. Sapevo cosa voleva, era chiaro. Gli sbottonai il jeans e gli presi in mano il cazzo che era veramente grosso (non lo avevo mai visto prima) ed era già durissimo. Lui lo ritrasse dalla mia mano e io lo guardai con aria interrogativa. Mi disse "Me lo devi chiedere ...