1. Malta (3)


    Data: 04/07/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    “Ché domani ne arriva un altro…”.
    
    Ha detto proprio così o me lo sono sognato. Ero stremato dall’incessante godimento che quei tre stalloni mi hanno procurato che non riesco a capire se queste parole sono state frutto delle mie fantasie o sono state pronunciate davvero.
    
    Comunque, ho lasciato a Robert il mio numero di cellulare (questo lo ricordo bene), perciò, semmai dovessero avere un altro amico da farmi conoscere, mi chiamerà.
    
    Nel frattempo, decido di fare un giro per l’isola e di andare di nuovo al mare. Dopo pranzo faccio una capatina in qualche locale (nel quartiere di St. Julian sono sempre aperti), ma non trovo nulla di interessante. E poi ho ancora le parole di Robert che mi rimbombano in testa.
    
    “Ché domani ne arriva un altro…”. Cazzo! Se non mi chiama rischio di impazzire. Dal tono della voce sembrava che parlasse di un tipo anche più interessante di loro tre. Il che è tutto dire, visto che già ognuno di loro ha una minchia da fare invidia ad un cavallo. Come può qualcun altro superare la loro dotazione e le loro prestazioni?
    
    Ritorno in camera e mi stendo a riposare un po’. Mentre sto in dormiveglia, arriva un sms sul cellulare.
    
    “Sei libero adesso?”. È Robert.
    
    “Sì”, rispondo.
    
    “Allora vieni da noi!”. Mi alzo e, obbedendo all’ordine, scappo fuori dalla stanza, corro giù per le scale e lungo il marciapiede fino ad arrivare sotto il loro residence.
    
    Suono e mi aprono il portone. Su, mi accolgono loro tre.
    
    “Il nostro amico sta arrivando. Il ...
    ... catamarano ha appena attraccato. Intanto, accomodati”, mi fa Robert. Mi siedo sulla poltrona, mentre Jean e Kevin sono sul divano di fronte a me. Mi scrutano e ammiccano, e intanto si massaggiano la patta. Credo che abbiano ancora voglia e anch’io sono particolarmente eccitato per quello che mi aspetta. “Ti va di scaldarti un po’, intanto che aspettiamo Luc?”, mi chiede Robert. Senza farmelo ripetere due volte, mi fiondo in ginocchio ai piedi dei due negroni e comincio a sbottonare loro i jeans. “Uhu! Avevi una gran voglia anche tu! Perché non l’hai detto subito?”, aggiunge Robert, e viene a sedersi accanto a Kevin slacciandosi anche lui i calzoni.
    
    Ho tre sciaboloni a mia disposizione, sebbene ancora mosci, e questa cosa mi fa sentire onnipotente. Imbocco quello di Jean e inizio a succhiarlo con avidità, tanto che lui reclina la testa indietro e biascica qualcosa ridacchiando.
    
    “Dice che glielo stai staccando!”, traduce Robert. Io mi fermo un attimo e riparto con più calma. “No no!”, aggiunge poi. “Tranquillo, gli piaceva tanto!”, e allora riprendo a spompinarlo come prima, e di nuovo Jean si abbandona sullo schienale del divano, divaricando maggiormente le cosce. Allungo una mano sull’inguine di Kevin e gli impugno il salsicciotto che riposa sul suo ventre, smanettandolo allo stesso ritmo della ciucciata del cazzo di Jean, e anche lui rantola di piacere. Quando la minchia che ho in bocca raggiunge le dimensioni che ricordavo, passo a succhiare quella di Kevin.
    
    D’un ...
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