1. La mia ragazza (2)


    Data: 05/07/2021, Categorie: Incesti Autore: Re Artù

    LA MIA RAGAZZA (2) Il giorno dopo le chiesi che mi portasse la colazione in camera. Si presentò dopo dieci minuti vestita con la divisa che la mamma aveva scelta per lei e che, se possibile, la rendeva ancora più desiderabile. Le feci poggiare il vassoio sul tavolinetto e la invitai a sedersi sul bordo del letto; obbedì, ma rimase seduta in punta con le gambe strette e le mani appoggiate sulle cosce e naturalmente i soliti occhi bassi.”Katia, mi dispiace quello che è successo ieri sera, ma devi sapere che sono giochi che spesso si fanno fra famigliari; non devi avere paura del sesso, perchè è una cosa gioiosa ,e soprattutto piacevole.” Scoppiò di nuovo a piangere portando le mani al viso e fra i singhiozzi mi rispose:” Signorino, ho troppo sofferto, avevo conosciuto l'amore al mio paese, non quello fisico, ma i miei genitori non approvarono e mi volevano dare in sposa ad un vecchio notabile del paese ed allora sono fuggita ed ho cercato un imbarco per l'Italia; una volta imbarcata e lasciate le coste dell'Africa sono stata oggetto delle attenzioni degli scafisti, che al mio rifiuto di cedere, mi hanno violentata più volte, incuranti della mia verginità e poi mi hanno dato in pasto ai disgraziati che condividevano il viaggio con me, ed anche lì sono state violenze inaudite. Ora ho paura degli uomini e provo ribrezzo per l'atto sessuale e tutto quello collegato.” Le presi la mano e la baciai dolcemente, ma lei la ritrasse immediatamente: il compito si profilava arduo. “Per ...
    ... favore non chiamarmi “signorino”, ma Marco!” “D'accordo Marco ma ora lasciami che devo preparare il bagno per tua madre.” “ Vai, ma ne riparleremo” ; rimasto solo, durante la colazione, rimuginai su come poter scalfire quella corazza che si era costruita attorno, e pensai che la vecchia storia del cavallo di Troia ( senza allusioni ) poteva venirmi in aiuto. Cercai di farmi alleata mia sorella Antonella, le spiegai tutta la faccenda e della passione (o forse amore) che provavo per Katia, suscitando in un primo momento la sua ilarità, ma, poi, vedendomi, serio e deciso nei miei intendimenti, si mise a disposizione e mi chiese quello che avrebbe dovuto fare. “Penso che con te si possa aprire e ,del resto è giovane, possibile che non senta le pulsioni che noi tutti sentiamo? Vediamo se con una donna le è più facile, poi da cosa nasce cosa...” “Hai capito il fratellino? Mi vuole indirizzare all'amore saffico, ma per te sono pronta a tutto e poi non sarà certamente la prima volta....” La guardai stupefatto, ogni giorno quella ragazza mi riservava una sorpresa. Organizzammo tutto per il sabato successivo. Mentre Antonella avrebbe cercato di coinvolgere Katia in un gioco erotico, mi sarei nascosto nell'armadio del bagno ed avrei seguito tutta la scena e tutto quello che sarebbe accaduto. Le chiese di preparare un bagno caldo e le chiese di trattenersi per lavarle la schiena, Katia obbedì e guardò Antonella che languidamente fece cadere in terra la vestaglia, rimanendo nuda: mia sorella ...
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