1. La mia ragazza (2)


    Data: 05/07/2021, Categorie: Incesti Autore: Re Artù

    ... era proprio una gran bella figa, né grassa, né magra, con curve piacevoli, seni sodi ed un cespuglio riccioluto fra le gambe ben tornite; rivolse lo sguardo malizioso verso l'armadio, ben sapendo che mi stavo gustando lo spettacolo e si lasciò scivolare nella vasca, si insaponò le cosce ed i seni poi diede a Katia la spugna e le chiese di insaponarle la schiena: per farlo Katia si avvicinò alla vasca, si chinò e cominciò a carezzarle la schiena, prima le spalle e poi scese, per favorirla Antonella si mise gattoni dentro la vasca mostrando il sedere molto ben fatto, prese la mano di Katia e se la passò sui glutei e poi li spinse nel solco che li separava; vidi che Katia aveva chiuso gli occhi, mentre quella porca di mia sorella, con la mano bagnata, si insinuò sotto la corta gonna della ragazza, che, in un primo momento si ritirò, facendomi temere un altro buco nell'acqua, poi qualcosa cambiò: Katia si avvicinò alla vasca e lasciò che la mano si Antonella le accarezzasse l'interno cosce per poi sparire alla mia vista, ma dal viso trasfigurato della ragazza capii che aveva raggiunto il bersaglio grosso: intanto la mano di Katia aveva abbandonato la spugna, che galleggiava nella vasca, continuando allo stesso tempo a carezzare mia sorella fra le chiappe. Quella vista, naturalmente, ebbe degli effetti anche su di me: liberai il cazzo e presi a smanettarmi. All'improvviso Katia, come svegliandosi da un sogno, aprì gli occhi ritrasse la mano e scansò quella di Antonella,uscendo ...
    ... di corsa dalla stanza da bagno lasciandosi interdetti. Uscii dal mio nascondiglio ancora con il cazzo duro ed in mano e chiesi che cosa fosse successo: “Non lo so, rispose Antonella, ma so quello che sta per succedere”: così dicendo si alzò ed uscì dalla vasca, venne verso di me, si inginocchiò e me lo prese in bocca; cercai di scansarla e lei:” Non fare lo stupido, pensa che sono una donna, goditi il momento e sappi che lo voglio io, altrimenti saresti rimasto a farti una pippa!.” E riprese a leccarmi il cazzo, partendo dalle palle fino alla punta, per poi ingoiarlo tutto fino alla base. Non durai molto e stavo per venire, cercai di uscirle dalla bocca, ma lei mi trattenne ed io venni come un fiume in piena nella sua bocca:alzò gli occhi e guadandomi ingoiò tutto. “Allora, fratellino, sono brava? Te ne hanno fatto uno migliore?” “Accidenti che puttana sei, invidio Luigi!. Ma ora pensiamo a Katia, come dici di proseguire nel nostro piano?” “ Ho sentito che qualcosa inizia a sciogliersi in lei; probabilmente la tua idea è giusta. Vedrò di spingermi un poco oltre con lei poi ti racconterò.” Certo non mi sarei accontentato dei racconti e durante la sua assenza le posizionai in camera un sistema di trasmissione di immagini in wifi, da più punti di vista, poi sistemai in camera mia tre monitor da dove avrei seguito tutto quello che accadeva sia in diretta che registrata. La prima registrazione mi riservò una sorpresa del tutto inaspettata, che mi lasciò letteralmente basito: sul ...