Da geloso a schiavetto 14
Data: 06/07/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Italy456987, Fonte: Annunci69
... piuttosto complicato.
Lui però non si fece fregare e bloccandomi disse……
“ehi, ti ho detto che il prezzo del mio silenzio è il tuo culo, non cercare di farmi venire così anche se sei bravissimo, anzi bravissima”
Sentirmi appellato al femminile, mi dette un piacere grandissimo, lo tolsi a malincuore dalla mia bocca e dissi con una voce così roca che mi spaventò…..
“va bene glielo faccio mettere nel sederino, ma la prego, potrebbe venirmi in bocca?”
Lui sicuramente non capì che la mia richiesta era più che altro per non farmi sporcare di nuovo e si eccitò ancora di più.
“che zoccoletta!! Certo, se ti piace il frullato di cazzo te lo faccio bere, dai girati”
Mi misi in ginocchio sul coperchio del water e mi tolsi il cetriolo tenendolo in mano e un secondo dopo avevo già tutta la sua nerchia dentro di me.
Entrando mi dava solamente piacere, il buchetto lo accoglieva senza il minimo sforzo, anzi sembrava un massaggio lenitivo rispetto a cosa era avvenuto prima, eppure era più grosso di quello di Lucio, poi iniziò a darmi colpi fortissimi; rischiavo di battere la testa nel muro di fronte a me ma non soffrivo, mi sentivo un animale catturato dal predatore, era una sensazione ancestrale che mi rapiva dal piacere.
“Adesso!!”
Disse sfilandomelo di colpo e io mi girai rapidissimo imboccandolo e sentendo sul suo bastone le ultime tracce del prof che furono cancellate da un’eruzione potentissima di succo dal sapore molto forte che mentre mi faceva ...
... rabbrividire mi procurò un ulteriore orgasmo senza toccarmi con spasmi così intensi che se ne accorse sicuramente anche lui.
Intanto continuavo a pulirlo con dedizione, notando che non accennava a perdere durezza finchè me lo tolse, lasciandomi con la bocca a forma di “O” e mi disse.
“che pompinara……devo tornare al lavoro sennò te ne davo ancora, sei della scuola che deve venire tra poco vero?”
Io ormai senza voce ancora stravolto dall’ultimo orgasmo annuii.
“dammi il tuo numero di telefono”
Senza pensare se fosse il caso o meno glielo detti e lui lo segnò sul suo, poi mi dette un bacio sulla fronte ed uscì.
Io raccolsi il cetriolo che era caduto, lo lavai per bene col sapone e me lo rimisi dentro con una facilità impressionante ed uscii col viso viola.
Tornai fuori e mi risedetti sulla panchina per cercare di riprendermi da quel turbinio di cazzi in cui mi ero ritrovato.
La cosa che in realtà mi turbava era proprio il fatto di come accettassi tutte queste cose nuove con una facilità impressionate.
Non solo: gli ultimi due che praticamente avevano abusato di me mi ritornavano in mente come un ricordo tutt’altro che negativo, anzi, era stata un’esperienza favolosa.
Mandai un sms a Veronica per sapere a che punto erano e mi rispose:
“un casino, abbiamo preso tutti per sbaglio il sentiero da un’ora, prima dell’una e mezzo mi sa che non arriviamo, poi ti racconto cosa ci stanno facendo Luca e Lucio…..”
Avrei dovuto essere geloso, ma ormai con tutti gli ...