1. Relax dopo un matrimonio.


    Data: 07/07/2021, Categorie: Etero Autore: Richy

    ... dirle, non volevo che finisse così. Tra l'altro la breve pausa aveva già provocato un leggero calo della mia erezione che notò chiedendomi:"Ma come? sei davvero così stanco? uffa... non c'è niente che ti ecciti tanto da farti ... venire?"Mi venne subito un pensiero, un desiderio sempre presente ma che svelarlo mi sembrava troppo perchè mi avrebbe fatto sembrare un maniaco. Ma poi, riflettendoci a come ci eravamo conosciuti, ai discorsi in chat, ai momenti adesso, chi avrebbe previsto una tale evoluzione? E poi mi sentivo bene con lei, sentivo di poter confessare a lei il mio desiderio senza paura."Beh, una cosa che mi fa impazzire davvero c'è, farlo da dietro... il sesso anale".Lei, stupendomi come assolutamente mai avrei previsto, con tutta tranquillità si mise a gattoni sul letto mostrandomi il suo bel sedere:"si si dai prendimelo è il tuo regalo, sono tutta tua!" mi disse con enfasi.Da prima allibito, mi lanciai sul suo sedere (tralasciando i dettagli della sua evidente non verginità di cui mi avrebbe parlato in futuro), inumidì il suo ano con un po' di saliva e appoggiai il mio glande sul suo fiorellino. Lei con le mani si allargò le natiche mentre iniziavo spingere dentro di lei.Dopo una prima resistenza, la punta scivolò dentro accolto da un suo estasiastico "oooh". Spingevo ammirando l'asta che poco alla volta scivolava dentro di lei fino a sbatterle contro con le palle, godendomi il suo calore e i suoi muscoli contratti:"Che culo meraviglioso hai..." le dissi."E' ...
    ... tutto tuo, fanne ciò che vuoi."Le sue parole mi lasciavano sempre senza fiato ma con tanta eccitazione, infatti iniziai lentamente a uscire, fermandomi un attimo prima e impalandola nuovamente. Il ritmo aumentava man mano che i suoi muscoli si rilassavano, il suo retto lubrificato mi permetteva movimenti sempre più veloci e forti.Stavo godendo come non mi capitava da anni, lei a pecora sul letto con me dietro che la scopavo nel culo senza sosta, mi sentivo al limite ma non volevo smettere, rischiavo però di stancarmi troppo e decisi allora di concludere aumentando la forza delle mie spinte.Le mie palle sbattevano violentemente sulla sua pelle, il retto aveva perso ogni elasticità sotto i miei colpi e lei incantata in un rantolo di piacere subiva passivamente finchè esplosi il mio orgasmo con cui scaricai tutto il mio sperma riempendole l'intestino.Ci fermammo:"Tutto bene??" mi chiese, "oh sì... mi hai fatto morire" "Mi hai riempita senza permesso ma te lo sei meritato.."Drogato dall'eccitazione del momento non avevo pensato ai rischi del caso, ma ne era valsa la pena.Mi sfilai lentamente da lei, ma appena il suo ano fu libero dal mio pene, schizzò un grande getto di sperma che sporcò le lenzuola, seguito da altri due.L'odore ne impregnava la camera, aprì la finestra per dare aria alla stanza mentre lei con un gran sorriso disse:"Oooh quanta, allora ti sono piaciuta molto!"Le sue frasi erano provocazioni pure, ero quasi tentato di riprendere da dove eravamo rimasti, quando ad un ...