Come scopare mio suocero... 6 f i n a l e
Data: 08/07/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: cicciobear, Fonte: Annunci69
Davanti ai nostri occhi, nella taverna era stata allestita una vera e propria sala per bondage e sadomaso.
Al centro c’era un grande tavolo ricoperto in pelle nera, con ai lati ganci e anelli per le legature.
Ad un lato una grande sling scendeva dal soffitto. Dall’altro lato una cavallina anatomica, con cinghie già fissate per legature. Nel grande salone-taverna, tutto era disposto on modo che fosse ben visibile a noi che eravamo dietro lo specchio. Mentre stavamo osservando la sala, si accese un grande monitor, e apparve l’esterno del casale, e sentimmo una voce, era Raffaele: “Salve ragazzi, io sono nella sala regia, vi farò vedere tutto… Ah, c’è una sorpresa, che non vi avevamo detto, fra poco lo scoprirete”. Sullo schermo vedemmo arrivare la macchina di Rodolfo, scese dall’auto, era con la solita tuta da jogging e scarpe da ginnastica, si diresse verso la porta e suonò al campanello, apparve alla porta Michele che lo fece accomodare: “Salve io sono Samuele, il fidanzato di Claudio, prego si accomodi, Claudio ci aspetta dentro”. Il vecchio entrò e il video inquadrò l’interno dell’ingresso. Rodolfo se ne uscì subito con un delle sue battute: “Ah bene, quel porcello di mio nipote si scelto un bel toro da monta vedo…”. Ma non finì di parlare che dalla porta a destra, usci fuori un uomo altissimo, completamente rasato con abbigliamento leather da master, molto tatuato, indossava solo un paio di pantaloni di pelle molto larghi. Dietro di lui, apparve Danilo con addosso ...
... solo jockstrap in pelle e cinghie incrociate sul petto e disse al vecchio: “Oggi vedrai chi sono gli amici di tuo nipote!”. Afferrarono Rodolfo, il tatuato gli bloccò le braccia dietro la schiena. Il vecchio si divincolava, ma Danilo gli disse: “Non siamo qui per farti del male, odiamo il sangue e la violenza estrema, ma se ti ribelli potresti provare i muscoli di Oscar, è un pugile professionista, e potrebbe farti male, per cui stai fermo e obbedisci”.
“Dov’è mio nipote? Chi siete voi? Cosa volete farmi?”.
Ma non gli diedero il tempo di finire la frase, Danilo in poche mosse gli tolse la felpa e Oscar gli mise un morso alla bocca, un laccio con una sfera di gomma che gli impediva di urlare. Poi lo spogliarono completamente e arrivò Raffaele che iniziò a legarlo. Gli bloccarono i polsi dietro la schiena con dei lacci neri in pelle, legarono le caviglie con delle corde molto pesanti, gli misero un jockstrap costrittivo che lasciava fuori il cazzo moscio, al quale fissarono un laccio con un anello che gli prendeva cazzo e testicoli. Michele entrò nell’ingresso spingendo una gabbia in alluminio, apri lo sportello e Oscar e Danilo lo misero dentro. Rodolfo sì contorceva, sbatteva i piedi alle sbarre, ma la gabbia era stretta e sembrava come se fosse incaprettato, con le braccia che toccavano le caviglie. Riaprirono la porta d’ingresso e lo portarono fuori. Lo avrebbero portato nella taverna facendolo passare per l’eterno. Il video ci mostrò la scena di Rodolfo, legato nella ...