Come scopare mio suocero... 6 f i n a l e - Racconti Erotici

Come scopare mio suocero... 6 f i n a l e

... era uno spettacolo!

Raffaele dopo aver sborrato, scese a riprendere la scena… era l’apice della giornata, eravamo in estasi di fronte a quella scena, e stimolati alla pisciata di Claudio anche noi iniziammo a svuotare le vesciche sul porco. Quando ad un certo punto, vidi Danilo, scendere dal tavolo e andare alla porta della taverna che era accostata. La aprì e comparve il cognato di Gaetano, Stefano il figlio di Rodolfo e il padre di Claudio. Era nudo, bellissimo, con il cazzo duro in mano. Danilo si fermò con lui all’entrata della taverna e disse: “Ebbene sì cari amici, ho conosciuto Stefano ad una gang bang sadomaso, lui è un patito del fisting. Quando Michele mi ha raccontato la storia del porcone, gli ho chiesto di vedere la foto, ed ho riconosciuto Rodolfo che avevo incontrato una volta al Supermercato insieme a Stefano e a sua moglie, allora ho organizzato il colpo di scena finale… Credo che Stefano sia contento di dare il colpo finale a suo padre, dopo aver saputo cosa ha fatto con suo figlio Claudio e come lo ricattava. Che ne dici Stefano?”. Rodolfo allora iniziò a piangere: “No, Stefano ti prego non farlo, scomparirò dalla vostra vita, ma ti prego non puoi farlo, sei mio figlio”. Ma Stefano disse: “Bloccatelo… io sono tuo figlio???? Anche Claudio è mio figlio e tu ti sei approfittato di lui, non venirmi a raccontare la storia che ti ha sedotto lui… brutto porcone, quante volte mi toccavi il culo quando mi facevi il bagno da piccolo, quante volte da adolescente ...

... con la scusa di vedere se stava tutto bene lì in basso al ‘cosino’ come lo chiamavi tu, mi toccavi il pisello e tastavi le palle. Ora capisco tutto, ora ti odio più che mai, e ti odierà anche mia sorella quando capirà perché ce l’avevi sempre con lei, quando gli dicevi che le donne servono solo a far figli, a te le donne non piacevano, ti sei sposato per copertura, e perché non ti accettavi… Perché hai messo al mondo dei figli allora, io sono bisex e mi piacciono molto gli uomini, sì Claudio tuo padre è come te, ma io amo tua madre e non la farò mai soffrire… Gaetano, non ti giudico se lasci quella frigida di mia sorella, poveretta questo stronzo l’ha rovinata… Ma sono contento per te, che hai trovato due compagni così… Ma ora reggetelo, che gli voglio infilare due mani in quel culo”.

Era tutto incredibile, Stefano il cognato di Gaetano era un figo incredibile, completamente depilato, alto come Oscar, con un fisico perfetto, segno di anni di nuoto e palestra, era un allenatore di palla a nuoto e si vedeva e poi aveva un cazzo perfetto, circonciso e con una cappella che sembrava un fungo porcino.

Si avvicinò a tavolo, Danilo gli diede dei lunghi guanti in lattice nero, si unse i guanti con del Crisco che prese a manciate da un vasetto che Oscar gli aveva portato. Rodolfo continuava a piangere, ma io gli andai a mettere il morso con la pallina di gomma in bocca e così smise di frignare. Walter e Michele gli tenevano le braccia, Samuele e Claudio gli tenevano alzate le ...