1. Festa Segreta a Venezia


    Data: 08/07/2021, Categorie: scambio di coppia Autore: Sam Booth, Fonte: EroticiRacconti

    ... due si sarebbe ricordata di nulla il giorno dopo. Mi ritrassi subito dalle due spagnole, mi sciacquai sul lavandino appena fuori dal bagno e ritornai nel privè in cerca di Giulia. Tornai al nostro divano e la mia ragazza diciamo che non si stava per niente annoiando. Anzi era diventata l’attrazione della serata a giudicare da quanti uomini le stavano intorno. Ne aveva seduti due sul divano mentre lei chinata a novanta su di loro li spompinava a turno. Dietro 3 uomini le toccavano il culo, le infilavano le dita in tutti e due i buchi senza che lei dicesse niente. Ho capito l’anonimato dato dalla maschera, ho capito la parte fatta dall’alcool ma forse era meglio se Giulia se ne tornava a casa con qualcun altro quella sera. La lasciai lì e incrociai di nuovo Sofia, con le sue belle tette enormi e i capezzoli duri, segno che era ancora arrapatissima. Mi fermai a parlarle su un orecchio e le infilai una mano tra le cosce sentendo la sua fighetta ancora umida. Lei per tutta risposta le allargò per farmi spazio. Ci baciammo e mi prese la mano e mi ordinò di seguirla. Aprì una tenda e finalmente arrivammo nel famoso Glory hole. Intorno a questa sorta di scatola ci saranno state una decina di donne, alcune accompagnate dal marito e altre sole. Ogni lato del box aveva due sorte di feritoie verticali da dove sbucavano altrettanti cazzi. Le ospiti facevano a gara per accaparrarseli in bocca. Alcune se li dividevano altre venivano aiutate dai mariti ad ingoiarli del tutto. Contenti loro. ...
    ... Sofia mi indicò una porta e mi disse “entra e aspetta il tuo turno, prima di metterlo fuori metti prima un dito così so che sei tu”. Entrai nella porta.e trovai un altra stanza, prima di me c’erano altri due uomini che aspettavano il loro turno. Mi sentivo un pò uno scemo a stare li in coda ma allo stesso tempo mi eccitava l’idea di non sapere chi ci fosse ad aspettarmi dall’altra parte. Dopo 10 minuti arrivò il mio turno e mi infilai nella scatola. Non misi fuori nessun dito, preferivo non sapere chi ci fosse di là. Lo infilai nella feritoia e per i primi 5 secondi non successe niente, poi qualcuna me lo prese in bocca e riuscì nel giro di pochi secondi a farmelo diventare di nuovo duro come la roccia. Stetti li incollato alla parete per qualche minuto e poi il ragazzo che stava dalla parte opposta alla mia mi chiese di scambiarci. Con cautela mi ritrassi dalla bocca della mia anonima mi girai e lo rimisi nell’altro buco dove qualcun’altra prima me lo prese in mano tirandoselo a se e facendomi sbattere addosso alla. scatola e poi se lo mise in bocca cominciando un pompino davvero sublime. Non resistetti molto alla cosa e cercai di ritrarmi per non venire in bocca alla sconosciuta che però non volle sapere di mollarmelo anzi quando senti il mio cazzo indurirsi al massimo perchè stavo raggiungendo l’orgasmo me lo tenette ancor di più in bocca. Al primo schizzo però se lo tolse, la sentii sputare e qualcun altra invece ridere, forse l’avevo centrata in pieno viso con il secondo ...
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