1. Festa Segreta a Venezia


    Data: 08/07/2021, Categorie: scambio di coppia Autore: Sam Booth, Fonte: EroticiRacconti

    ... del secolo scorso. Giulia rimase per un attimo immobile, qualcosa le diceva che non doveva entrare li dentro e una vocina invece le ripeteva insistentemente che doveva entrarci. SI girò a guardarmi come a chiedermi cosa fare ma nello stesso istante Sofia la prese per una mano e la portò dentro alla bolgia. Ci saranno state una trentina di persone divise quasi equamente tra uomini e donne. Forse c’era qualche donna in più rispetto agli uomini. Chi magra, chi un pò più robusta, chi con un culo da urlo chi anche con un culo un pò più basso e c’erano tette di tutte le misure e gusti. Mai visto un simile paradiso. Sofia si incamminò con Giulia verso il bar, sicuramente voleva farla diventare ancora più disinibita e simpatica di quanto non lo fosse già adesso. Io rimasi in piedi a guardare tutto quel ben di dio. Nei divani c’erano movimenti molto strani e senza nessuna paura di farsi vedere dagli altri. Dopo un pò tornarono le due con un drink anche per me. Ci incamminammo dentro alla stanza e ci fermammo a guardare una ragazza di colore messa a pecorina che stava facendo un pompino da urlo ad un ragazzo seduto in un divano. La passione e la foga che aveva in quel lavoro di bocca era davvero encomiabile. Mi girai e vidi GIulia con la bocca chiusa sulla cannuccia del cocktail intenta anche lei a succhiare qualcosa, letteralmente incantata. Si accorse che la guardavo e si girò verso di me e mi schioccò un bacio sulla bocca, poi si girò verso Sofia e fece lo stesso. Sofia invece si ...
    ... avvicinò alla ragazza impegnata ad andare su e giù con la testa e le mise un dito dentro la patatina. La tipa non si scompose nemmeno. Io e GIulia ci guardammo un pò stupiti e Sofia portò subito il dito alla bocca di GIulia che invece si ritrasse. “ehi ma non ti piacciono le patatine a te?” disse Sofia “non so” disse Giulia “non ho mai provato”. “Bè stasera proverai, vero?” indirizzando lo sguardo verso di me. Riprese la mia compagna per mano e si diresse in un divano libero. Appena seduti mi girai verso Sofia e le chiesi “ma scusa qui chi vuole può mettere le mani su qualcuna senza chiedere?” “certo tesoro” disse “non sei mica in chiesa, qui una volta che sei entrato puoi fare tutto quello che vuoi e devi farti fare quello che vogliono, nei limiti ovviamente, altrimenti se non ti va bene puoi pure uscire, anzi prova a spogliare tua moglie e mandala al bar da sola, vedrai” . Spiegai a GIulia che se voleva rimanere doveva spogliarsi ma non feci in tempo a finire la frase che si era già alzata in piedi e tolte le spalline del body se lo sfilò da sotto e lo buttò sul divano. Adesso era completamente nuda, patatina rasata a zero ben in vista e le sue due splendide tette al vento. Sofia fece lo stesso ed esibì un bel fisico, qualche chiletto in più sul culo ma tutto sommato molto buono anche perchè la quinta di seno distoglieva l’attenzione da tutto il resto. Anche lei come Giulia era tutta depilata con due bellissime labbrette che le pendevano da in mezzo alle gambe. Il mio cazzo ...
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