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Festa Segreta a Venezia
Data: 08/07/2021, Categorie: scambio di coppia Autore: Sam Booth, Fonte: EroticiRacconti
... nei buchi e farselo succhiare da qualche ospite anonima. Per entrare nella scatola lo si faceva da una porta dentro la stanza buia e il glory hole era attiguo all’altra porta, in questa maniera era impossibile sapere chi ci fosse dentro. Matteo mi spiegò anche per entrare nell’altra stanza bisogna avere un pass speciale che però nemmeno lui aveva. Non avevo capito molto di questa cosa ma gli dissi di trovare i pass anche per me. Dopo qualche minuto ritornò Giulia, con un jack daniels cola in mano, stanza nera cocktail nero ovviamente. Si sedette in fianco a me e mentre una mano reggeva il bicchiere, l’altra scivolò sotto il mio mantello e cominciò a segarmi guardandosi intorno e bevendo. Matteo e Ionela si alzarono e se ne andarono via e ritornò la signora dei complimenti. “Oh vedo che vi divertite parecchio qui” esclamò guardando il mio mantello che andava su e giù. Io presi un pò di coraggio e dissi “bè forse la mia compagna può far divertire anche lei se glielo chiede” aspettadomi una forte stretta del mio uccello da parte di GIulia e invece la moglie dell’altro replicò “oh con molto piacere, se mi fa un pò di posto mi siedo in fianco a lei” e la signora venne a sedersi alla mia destra del divano. Infilò la mano sotto il mantello, me lo prese in mano assieme a Giulia che glielo concesse alla nuova arrivata ridendo imbarazzata per la situazione surreale. Io quindi misi un braccio al collo a tutte e due e mi feci coccolare da entrambe. Mi girai verso la signora, che scopri ...
... chiamarsi Sofia e le chiesi dove fosse il marito. Sempre stringendo il mio cazzo con la mano mi rispose che probabilmente il marito era andato nell’altra stanza a frugare tra le mutande di qualcuna. Occhio per occhio pensai. Usai la mano che mi pendeva dal collo di Sofia per infilarle nel suo vestito e toccarle le tette. Stavo veramente a mio agio in quel momento. Era in mezzo a due belle donne, con una sconosciuta che mi stava facendo una sega e la mia fidanzata che non diceva nulla in proposito. Averle scoperte prima queste feste, forse sarei stato ancora assieme alla mia ex. Dopo qualche minuto Sofia si girò verso di me e mi disse “volete che andiamo di là nell’altra stanza?” “si” dissi io “ma ci vogliono i pass che non abbiamo” e lei “ non preoccupatevi vi porto io dentro”. Giulia non capiva dove stessimo andando ma si alzò assieme a noi e uscimmo fuori. La festa si era notevolmente scaldata visto che cominciai a vedere parecchie donne girare mezze nude . Arrivati davanti l’entrata dell’altro privè Sofia disse due parole all’uomo della security che ci aprì la porta e ci fece entrare. Appena entrai pensai di aver varcato le porte di un girone infernale e del paradiso allo stesso tempo. Tutte le donne presenti erano praticamente tutte nude, coperte solo dalla mascherina, alcune anche senza di quella. Gli unici ad essere vestiti o poco vestiti erano gli uomini e i due baristi dell’angolo del free bar. Una soffusa luce rossa dava proprio l’idea di essere in un casino veneziano ...