Glory glory....oleeeee' - Racconti Erotici

Glory glory....oleeeee'

Seduto sul divano riflettevo seriamente sul da farsi, dopo aver ricevuto l'invito di Arturo:

- "Vieni a trovarmi al bar, ho una nuova sorpresa che ti piacerà moltissimo!!"

Poche righe che mi riempivano di curiosità: Arturo non era persona da grandi sorprese, anche se creativo e divertente, per cui quel messaggio mi aveva riempito di curiosità. Durante il tragitto, mi ritrovai a fantasticare sull'assunzione di 4 camerieri di colore che finita la tua consumazione, puoi scegliere e portare in un privè dove abusarne o farti abusare ma nel profondo sapevo che poteva essere solo frutto della mia fantasia.

Arrivato a destinazione, trovai il mio amico ad aspettarmi sulla porta del bar, cosa mai accaduto prima. Arturo è un bel calabresotto solare e simpaticissimo alto a mala pena 1,65 mt e senza capelli, sodo e ben proporzionato e con una particolarità per me non da poco: ha un cazzo di dimensioni davvero asinine. Ne ho conosciuto pochi che mi hanno davvero impressionato ma lui mi ha lasciato per una manciata di secondi a bocca aperta, l'unica volta che ebbi il piacere di vederlo nudo con i suoi 26 centimetri di cazzo, in tiro! Penso sia uno dei piu' grossi che abbia mai visto e lo usa molto bene, senza distinzioni fra i due sessi; da tempo immemore spero di poterlo avere tra le mie mani ma ahime' non rientro nei suoi canoni: gli uomini li vuole giovani o giovanissimi, magri e completamente glabri: insomma non rientro in nessuna delle caratteristiche! Quindi per ora mi ...

... accontento di vedere le foto o i filmati che fa durante le sue scopate.

Il bar era come sempre pieno di ragazzetti chiassosi; dopo un abbraccio con Arturo, che come al solito mi strofina il suo cazzone sulle palle, facendomi tremare ordina alla ragazza che sta in cucina un cheesburger con patatine per me e ci sediamo ad un tavolo. Comincia a raccontarmi delle sue ultime scopate condite da infiniti particolari e sono davvero tante, almeno una al giorno; mi si intosta il cazzo e si dilata il buco: cazzo vorrei essere io una volta al posto di questi capretti che sfonda come un toro.

Non fa accenni alla sorpresa ma so che adora che io la scopra da solo cosi mentre racconta, mi guardo attorno ma non noto nulla di diverso, almeno non di cosi eclatante o diverso dal solito.

- "Dammi 5 minuti, devo andare a pisciare" gli dico interrompendolo

- "Ok! La seconda porta" mi dice

- "Come mai? Hai spostato bagno?"

- "No e' solo rotto lo scarico, in quello per la clientela: usa il mio privato! Ma non dirlo in giro, lo sto facendo usare solo a te" risponde distrattamente.

Non ero mai stato nel bagno privato: e' carino, minimal ma di gusto. Mi siedo sulla tazza e pisciando guardo l'orribile presa d'aria nel muro, proprio davanti al cesso:

- "Ti pareva che non avesse fatto una porcata?" penso disilluso; in effetti era totalmente antiestetica e poi senza nemmeno una grata o una zanzariera, solo un anello soffice di gomma a delimitarne il contorno, apparentemente inutile:

- ...