Glory glory....oleeeee' - Racconti Erotici

Glory glory....oleeeee'

... solo il tempo di baciare sulla punta quel bel palo che un altro prende il suo posto.

- "Grazie tesoro, sei stata magnifica: però fattela una ceretta, per togliere quell'accenno di baffetti! fanno troppo solletico" dice una bella voce maschile, seguita da varie risate.

Silenziosamente, rido di gusto e non riesco a crederci che continuino a scambiarmi per una donna. Intanto altri cazzi escono dal buco, a ripetizione e anche questi duri come il marmo:

- "Dio mio ma e' un sogno" penso sconvolto mentre sono ancora pieno di sborra dei precedenti ma senza pensarci mi getto a capofitto lappandoli ovunque e masturbandoli a due mani! Uno dopo l'altro schizzano con tutta fierezza su di me, sulla mia faccia sul mio petto...ricoprendomi come sotto una doccia.

Questo però lo voglio diverso: mi alzo ed essendo nudo dalla cinta in giù, appoggio il mio culo al muro e lascio che il nuovo randello mi deflori riempiendomi

- "Siiii cazzo!! Ragazzi le sto scopando la fica!" grida una voce maschile eccitatissima.

Il tipo preso dalla foga comincia a scoparmi con forza, convinto davvero di essere in una fica, riempiendomi il culo brutalmente. Vorrei gridare che sto godendo ma mentre il ragazzo, urlando mi riempie il culo di fiotti cremosi, vengo sul cesso e le mattonelle intorno come un idrante, cercando di non emettere suono. Ormai sono in un vortice, ho talmente voglia che nn capisco piu' nulla; ho perso il conto dei cazzi che si sono usciti da quel buco ed entrati ...

... alternativamente nella mia bocca e nel mio culo: ormai non fa differenza, sto facendo la troia e non voglio fermarmi. Anche se esausto mi getto su ogni cazzo che si presenta e diventa una sfida, una sfida a vedere quanto ci metto a svuotarli.

Ad un certo punto tutto si quieta e mi ritrovo seduto a terra nudo e imbrattato: dal buco un ombra e comincia a fare capolino: un cazzo davvero maestoso appare lentamente, non posso non riconoscerlo, è sicuramente quello di Arturo.

Sono emozionato all'idea che potro' finalmente spupazzarmi il suo cazzo; senza perdere tempo lo afferro con entrabe le mani e lo porto alla bocca; pensavo di avere una buona apertura ma qui bisogna avere la bocca di un pitone per riuscire a ingoiarlo. Ad ogni affondo verso la gola diventa piu' gonfio e piu' grosso: ogni volta che lo ricopro di saliva e' sempre piu tosto e scivola con un'insperata facilita'. Lo estraggo dalla bocca mentre sento Arturo mugolare forte:

- "Un'occasione cosi non ricapitera piu'." penso alzandomi repentinamente e appoggiandomi con il culo contro il grosso cazzo palpitante; tenendomi con la mani alla tazza mi aiuto e una volta sentita la cappella posizionarsi sul buchino, comincio a indietreggiare, impalandomi da solo. Il dolore è lacinante ma godo incredibilmente, del resto ne ho presi cosi tanti stasera che il suo riesce a farsi strada con più facilità; sembra non finire mai e sento le pareti del mio culo dilatarsi incredibilmente. Arturo comincia a muoversi; la sensazione è di avere un ...