Viziando Adam
Data: 11/07/2021,
Categorie:
Altro,
Etero
Dominazione / BDSM
Gay / Bisex
Sensazioni
Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu
... per l�odore. Gli piaceva avermi ai suoi piedi. Non perdeva mai occasione di toccarmi il viso o di accarezzarmi i capelli, facendo finta che fosse una svista. Certe volte fingeva di appisolarsi appoggiandomeli sulla testa per poi svegliarsi di colpo e dire:�Oooops! Scusa fratello, è che stavo così comodo!� A me ovviamente non pareva il vero di essere toccato da quelle estremità divine, fasciate in quella spugna odorosa. Ma dopo qualche settimana mi decisi a fare un passo in più.Aveva preso a giocare a calcio in una squadretta locale e un venerdì pomeriggio dopo gli allenamenti rientrò fradicio di sudore.�Oy! Fratello! Sono a casa! Massaggio!� mi disse entrando in camera sua. In un mese e mezzo l�avevo inconsciamente incoraggiato a diventare sempre più arrogante e tutto di lui, adesso, mi dominava completamente. Lasciai da parte quello che stavo facendo e andai da lui. Era sdraiato sul letto e aspettava:�Il coach ci ha massacrato oggi, sto sudando come un maiale, toglimi le scarpe!� mi disse come mi avesse chiesto di passargli il sale. Mi chinai e gli obbedì. I piedi gli puzzavano da paura, non gli stavo quasi vicino. Mi accorsi che i calzini che aveva, li portava tipo da una settimana, erano luridi ed intrisi di sudore. Cominciai a massaggiarglieli come avevo fatto un�infinità di altre volte, lui s�infilò le cuffie e s�immerse nella sua musica chiassosa per rilassarsi meglio. Dopo una decina di minuti raccolsi tutto il mio coraggio e feci una cosa che non avevo mai fatto ...
... prima: glieli liberai da quella prigione di spugna. Finalmente davanti a me avevo la perfezione che avevo sempre rimirato. Le sue estremità nude mi chiamavano odorosamente invitanti. Ripresi a massaggiarle ma la mia resistenza venne meno e con il cuore a mille gli leccai la pianta dal tallone fino alle dita. Che sapore! Sentì di colpo mille brividi in tutto il corpo, ero arrapato come non mai. La sua risata mi riportò alla realtà:�Hehehe!! Era ora che ti decidessi a farmi un servizietto completo fratello, hahaha!!!� io lo guardai imbambolato ma lui mi sorrise:�Su, continua a leccarli, tanto lo so che non aspetti altro!� inghiottii una volta poi gli ubbidì, felice che l�avesse presa così bene. Che buoni, che buoni che erano quei piedi sudati:�Hehe! Bravo, così! Non smettere finché non te lo dico!� io annuii ascoltandolo a malapena, quasi non credevo alla situazione. Lui si rinfilò gli auricolari e mi guardò lavargli i piedi dal sudore e dallo schifo accumulato dentro quelle calze lerce per più di mezzora con un ghigno trionfante dipinto sul volto. Non mi rivolse una parola. Stava solo lì a guardarmi. Quando ne ebbe abbastanza si tirò su, mi mise una mano sulla testa e mi sorrise guardandomi dall�alto:�Che ne dici se aggiungiamo questa nuova mansione alla lista dei tuoi doveri quotidiani?� io gli sorrisi ed annuii entusiasta.�Hehehe!! Che fico! Ho trovato uno che mi lecca i piedi, e in senso letterale, hahahaha!!� Questa novità lo faceva impazzire, cominciò a farseli leccare di ...