In spiaggia sul po - Racconti Erotici

In spiaggia sul po

In una calda domenica estiva mi venne alla mente che un amico mi aveva parlato di una spiaggia lungo il fiume Po non distante da casa mia, dove valeva la pena andare.

Subito pensai al caldo e all'afa che ci sarebbero stati, ma poi decisi di farmi un giro, alla ricerca della tanto declamata spiaggia.

Appena arrivai mi resi subito conto che il mio amico aveva proprio ragione....il posto era magnifico: pace, solitudine, natura, canto degli uccelli.... la sabbia era finissima e bianca, quasi caraibica.... il posto ideale dove rilassarsi dalle fatiche della settimana.

Mi accorsi subito che la siccità dovuta al grande caldo aveva fatto arretrare completamente l'acqua dalla riva; l'unico piccolo corso d'acqua scorreva al lato opposto, sull'altra riva e un isolotto di solito immerso era completamente raggiungibile a piedi.

Incuriosito, camminai sulla sabbia e raggiunsi l'isola, un posto veramente unico per bellezza e tranquillità.

Visto che ero così isolato pensai che avrei potuto anche prendere il sole completamente nudo e quindi mi tolsi tutto, stesi l'asciugamano, mi spalmai di crema solare e mi immersi nella natura.

Il sole mi baciava, non pensavo a niente, guardavo da steso le poche nuvole bianche rincorrersi e .....mi appisolai.

La mia mente era talmente libera dai pensieri che sicuramente dormii per mezzora e quando mi svegliai ero veramente accaldato. Mi misi subito all'ombra di un salice e da lì vidi un uomo arrivare dalla riva.

Quando lui mi vide ...

... non deviò il percorso ma venne proprio verso di me.

Corsi verso l'asciugamano dove avevo lasciato lo zaino per rimettermi il costume, ma il tizio mi raggiunse in un attimo e mi disse: "No no, non vestirti perchè sono arrivato io, anche a me piace star nudo in totale libertà..... possiamo stenderci vicini se ti va, almeno ci facciamo compagnia".

Acconsentii subito, anche perchè l'uomo in realtà era un bellissimo esemplare di maschio sui 50 anni (io ne ho 46) e vedevo anche dallo slip che aveva un gran pacco.

Ci stendemmo accanto e anche lui si denudò e appena guardai la sua nudità mi accorsi che aveva un cazzo di dimensioni spropositate e subito pensai a cosa potesse diventare in piena erezione.

Non nascondo che il mio, alla vista di cotanta beltà, non riuscì a trattenersi e si mosse indurendosi e svettando sulla mia pancia stesa tanto da farmi imbarazzare al punto di girarmi di schiena per nascondere la mia eccitazione.

Iniziammo a parlare....subito mi disse che mentre parcheggiava l'auto in golena aveva visto un altro tipo arrivare dall'argine ma che poi non aveva visto che direzione avesse preso. Parlammo del più e del meno per una mezzoretta buona....mi raccontò di essere sposato e che veniva lì spesso perchè era amante dell'abbronzatura.

Di lì a poco ci accorgemmo che sulla riva era spuntata una sagoma che guardava da lontano nella nostra direzione; lui disse che, se anche da lontano, sembrava il tizio arrivato insieme a lui. Passò solo un attimo che ...