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UGLY BETTY
Data: 14/07/2021, Categorie: Prime Esperienze Hardcore, Autore: tentationem
... proprie assistenti come una sorta di trofeo. Più figa è la tua segretaria, più sei importante. Mi avrebbero fatto a pezzi. Non osavo immaginare come si sarebbe acconciata Ugly Betty. Con molto tatto cercai di farle capire che era importante...come dire....apparire. Lo so...è brutto e stupido da dire...ma in certi ambienti funziona proprio così !!!Così, la mattina del fatidico giorno, le provai a far capire in maniera molto diretta che non poteva assolutamente presentarsi così alla cena. Le detti la giornata libera fissando l'appuntamento sotto casa sua per le 20 (visto che non aveva la macchina e che mi sarei dovuto accollare anche il passaggio). Per tutto il pomeriggio i colleghi mi bombardavano di frecciate e battute davvero pesanti considerato che loro erano tutti quanti muniti di assistente figona. Strinsi i denti ed incrociai le dita.Avevo davvero paura. Quando arrivai sotto casa sua mi contorcevo le mani nervosamente nell'attesa. E finalmente....eccola. Era andata dal parrucchiere, aveva cambiato montatura di occhiali ed indossava un tailleur nero con camicia bianca che comunque la rendeva almeno presentabile. Le feci (sopprimendo violentemente qualsiasi critica) i complimenti...come per incoraggiarla. Lei era più nervosa di me. Lo sentivo. Nel tragitto da casa sua al ristorante non pronunciammo parola. Continuavo ad incrociare le dita.Al ristorante i miei colleghi sfoggiavano le loro figone di assistenti vestite in abito da sera, tutte luccicanti, cotonate, con ampie ...
... scollature. Beh...ero davvero l'ultimo della classe. Come non bastasse ci misero al tavolo col direttore della filiale ed uno dei nostri clienti più importanti (francese che masticava a malapena qualche parola di italiano).Iniziò la cena. La conversazione languiva anche perché il direttore voleva lasciare il giusto spazio all'ospite il quale, in evidente difficoltà, cercava di far capire il suo grado di apprezzamento sul nostro lavoro, sul nostro cibo, sul nostro vino e sulle nostre donne. Nessuno riusciva ad interloquire con lui. Tutti quanti conoscevamo l'inglese abbastanza bene...ma di francese...niente!!! Fino a quando, su un discorso troppo complicato per essere capito, intervenne Ugly Betty la quale, molto timidamente tradusse il pensiero dell'ospite che noi avevamo male interpretato.“Conosci il francese?” - le domandai sottovoce“Sì...me la cavo. Anche un po' il tedesco e lo spagnolo se serve.” - mi rispose sempre timidamenteDa quel momento divenne la traduttrice ufficiale del tavolo e sorprese tutti quanti per la capacità di tradurre in tempo reale le discussioni che venivano fatte. Il direttore era al settimo cielo e mi guardava con aria soddisfatta come se fosse compiaciuto di me. Io, tra il soddisfatto ed il preoccupato per eventuali gaffes, silenziosamente mi dedicavo all'assunzione di sostanze alcoliche (anche troppo). Alla fine della cena il direttore mi prese da una parte e in maniera molto confidenziale, tenendomi sottobraccio mi disse “Bene, molto bene. Sta ...