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UGLY BETTY
Data: 14/07/2021, Categorie: Prime Esperienze Hardcore, Autore: tentationem
... svolgendo un'ottimo lavoro. Sono molto soddisfatto.” (come se il merito della cosa fosse stato mio!!!).I miei colleghi (e le assistenti figone a rimorchio) schiattavano dalla rabbia. Quando risalimmo in macchina rimasi seduto sul sedile a godermi l'aria fredda come a cercare di riprendermi da un bel sogno. Lei mi guardava timidamente silenziosa. Non capiva neanche quello che era successo. Troppo giovane, troppo ingenua per capire la malignità di certi ambienti.“Che ha? Si sente male?” - mi domandò visto che non mettevo in moto la macchina“Mi sento benissimo....mi sento davvero bene. Era da tanto che non mi sentivo così! E questo grazie a te. Non ti rendi conto di quello che è successo?”Scosse la testa guardandomi perplessa. Misi in moto e durante il tragitto verso casa sua cercai di farle capire la cosa. Lei silenziosamente ascoltava ed ogni tanto, molto umilmente, affermava che quello che aveva fatto era poca cosa. Arrivammo sotto casa sua. Spensi il motore. Silenzio.“E' stata una bella serata” - le dissi soddisfatto. Mentre stavo pronunciando queste parole lei mi domandò, come in apnea, se volevo salire da lei per bere qualcosa.Silenzio. Ma sì...cazzo, mi dissi, che problema c'è? In fondo è a lei che devo questo momento di successo. Accettai. Lei, come se avesse preso la scossa, entrò in agitazione. Forse non se lo aspettava. O forse non si aspettava neanche di aver trovato il coraggio per chiedermelo. E fu una scena davvero delicata e divertente. Le tremavano le mani, ...
... non trovava le chiavi nella borsa, non riusciva ad aprire la porta. E una volta entrati nel suo appartamento cominciò a girare vorticosamente per casa per far sparire i vestiti e riordinare i cuscini sul divano. Fece apparire dalla cucina una bottiglia di spumante (di dozzinale qualità) e due bicchieracci. Aveva organizzato la cosa? - mi domandai. Passò a me la bottiglia affinché la stappassi e ci sedemmo sul divano, luci soffuse e sottofondo di Mina (?)....Avevo bevuto alla cena. E non poco. Quell'ulteriore immissione di liquidi nel corpo mi dette il colpo di grazia. Mi scappava la pipì....violentissimamente. Le chiesi di poter andare in bagno. Mi indicò la porta.Mentre percorrevo il corridoio illuminato, passai davanti alla sua camera da letto. Il cono di luce che penetrava nell'ambiente illuminò uno strano oggetto appoggiato sul suo comodino. Un vibratore. Un bel pisellone di gomma, bello...fatto bene di dimensioni quasi simili alle mie. Entrai in bagno sorridendo. “Hai capito la ragazzina???” - mi dicevo – “Allora non è così suora come vuol far sembrare.” Mentre pisciavo la immaginai nuda sul suo letto mentre si piantava quel cazzo di gomma nella passera. Mi eccitai.Fino ad allora non avevo mai proprio considerato Ugly Betty come soggetto degno di attività erotica. Ma adesso...ero lì...in casa sua...brillo...e col cazzo che mi cresceva tra le mani. Sapevo che era professionalmente sbagliato ma decisi di stare a vedere le cose come sarebbero andate.Lasciai l'uccello già ...