Edo e mattia - un nuovo capitolo e un tuffo nel passato - Racconti Erotici

Edo e mattia - un nuovo capitolo e un tuffo nel passato

Il suono della sveglia costrinse Edo ad un risveglio decisamente anticipato rispetto al solito: erano le 6:45 del mattino, il suo primo giorno di scuola superiore era finalmente giunto. Edo sentì subito il suo cazzo premere fortemente all'interno dei boxer e qualche goccia di liquido seminale aveva già macchiato l'unico indumento che indossava. Aveva circa mezz'ora di tempo e pensò di scaricare la tensione con una sega, approfittando del fatto che in casa dormissero tutti. Si calò le mutande alle caviglie e iniziò a segarsi con cura maniacale. Il pensiero andò subito a Mattia e a quel meraviglioso quanto strano pomeriggio che gli aveva cambiato la vita. L'orgasmo arrivò rapidissimo e come sua abitudine, Edo venne all'aria imbrattandosi la pancia e parte delle lenzuola. La reazione seguente alla sega fu quella di provare una forte tensione: scherzo del destino aveva voluto che lui e Mattia, assieme ad altri loro amici, fossero finiti tutti in classe insieme. La cosa, sulla carta, avrebbe anche potuto fargli piacere se non fosse stato che da quella scopata i due non si erano più visti nè sentiti. Una mezzora dopo Edo attese l'arrivo dell'autobus che l'avrebbe portato per la prima volta alle superiore. A bordo vi trovò già Mattia, che a malapena lo degnò di un ciao e sembrò molto freddo e distaccato. Questo approccio lo demoralizzò ancora di più, avrebbe avuto bisogno di alcune certezze sul fatto che il loro rapporto fosse rimasto invariato e invece ora aveva ancora più ...

... dubbi. Lui si era sentito sporco in questi giorni, aveva fatto un qualcosa che mai avrebbe pensato.

Si era sempre reputato un pò omofobo, per quanto potesse avere significato per lui quella parola a quell'età. Ricordava di aver avuto un ragazzo gay nei tre anni delle medie, un ragazzino palesemente effettimato, come compagno di classe e di averlo sempre trattato con disprezzo e distacco. Ora invece il rottinculo era lui e non solo si era fatto scopare, ma gli era perfino piaciuto e nei giorni a seguire, pur confuso, aveva spesso sognato che Mattia lo penetrasse ancora, accompagnando il desiderio ad una masturbazione feroce con una o due dita dietro. Tutti i timori e le paure, però, rimasero abbastanza infondante perchè poi durante la mattinata Mattia sembrò nuovamente considerarlo, andandosi perfino a sedere vicino a lui in classe. Verso la fine della lezione, Mattia gli domandò se la sera sarebbe voluto passare un pò da lui a giocare alla playstation e farsi due chiacchiere, cosa che Edo accettò di buon grado. Col suo motorino si presentò a casa di Mattia con il cuore che gli batteva forte: una parte di lui era terrorizzata dall'idea di ripetere l'esperienza di qualche giorno prima, l'altra parte invece era spaventata dall'esatto opposto, ossia che Mattia non avrebbe nuovamente desiderato fare sesso con lui. Tuttavia già quando Mattia gli venne ad aprire la porta, si presentò all'uscio totalmente nudo, cosa comunque abituale per lui in casa nel periodo estivo. I due amici si ...