Edo e mattia - un nuovo capitolo e un tuffo nel passato - Racconti Erotici

Edo e mattia - un nuovo capitolo e un tuffo nel passato

... e amici che lo riusciva a far sentire importante come piaceva a lui. Spesso Mattia lo invitava a casa sua, approfittando del fatto che i genitori lavoravano tutto il giorno. Soli e con tutta la casa a disposizione, i due spesso pranzavano insieme e poi fumavano a lungo. Nacque una complicità tale che in più di un'occasione i due si segarono uno affianco all'altro mentre vedevano un pornazzo in DVD o al PC. Matteo era bassetto, molto molto magro, non particolarmente bello di viso, capelli castani corti, con un naso piccolo ma tirato all'insù, occhi verdi ma piuttosto piccoli, una bocca larga con alcuni denti un pò rovinati. Inoltre aveva uno scarso igiene personale e durante il periodo di amicizia, trascinò lo stesso Mattia in questo evidente problema. Entrambi si lavavano poco, usavano quasi sempre gli stessi vestiti e si iniziarono a riempire di orecchini. Il fatto incriminato avvenne verso la fine della seconda media: i genitori di Mattia erano dovuti tornare con assoluta urgenza nel loro paese per dei problemi famigliari ma non avevano potuto portare il proprio figlio con loro per non fargli perdere altri giorni di scuola, vista la difficile situazione in cui si trovava in chiave promozione. Mattia aveva promesso loro di fare il bravo in quei due giorni e che in caso di bisogno si sarebbe appoggiato ai vicini. Chiaramente la promessa di Mattia aveva un valore vicino allo zero, in quanto lui si era già organizzato per non andare a scuola e sfruttare quei due giorni per ...

... sfasciarsi con Matteo. Lo invitò a stare da lui e quest'ultimo non fece alcun complimento, come sempre volenteroso di scappare dalla propria tremenda famiglia. Matteo si sistemò in casa di Mattia come se fosse la sua. La sera avevano fumato come non mai, erano tutti e due stesi sul letto più rincoglioniti che mai quando iniziarono a sentire un forte senso di appetito, la famosa fame chimica. Decisero di tirare a sorte e Mattia perse la sfida, costretto pertanto ad andare dal vicino kebbabaro a prendere due panini. Dopo circa 15 minuti, Mattia fece ritorno, lasciò la busta dei panini sul tavolo della cucina e andò a chiamare Matteo. Come entrò in camera si trovò lo stesso Matteo completamente nudo nel suo letto che si stava facendo una sega. Mattia sentì qualcosa fremere dentro di lui, una sensazione che non aveva mai provato le altre volte in cui si erano masturbati insieme nè quando gli era capitato di vedere un ragazzo nudo. Iniziò a desiderare come non gli era mai successo quel bel pisello nodoso, lungo circa 16 cm. Rimase pietrificato a osservare la scena, Matteo si accorse con chiarezza del disagio di Mattia e gli propose di raggiungerlo. Mattia non se lo fece ripetere due volte, lanciò per aria tutti i vestiti e si andò a stendere affianco a Matteo. Quest'ultimo lo guardò e senza pudore, come era nel suo carattere, gli domandò se avesse mai provato con un maschio. Mattia scosse la testa e pochi istanti dopo si ritrovò la lingua di Matteo in bocca. I due iniziarono a ...