Edo e mattia - un nuovo capitolo e un tuffo nel passato - Racconti Erotici

Edo e mattia - un nuovo capitolo e un tuffo nel passato

... avviarono verso la camera di Mattia, che altro non era che un enorme stanzone disordinatissimo e sporco, con un gigante letto e una piccola e vecchia tv sul quale era collegata la playstation. Mattia invitò subito Edo a spogliarsi per stare comodo, lui provò a ribattere ma inutilmente, visto l'enorme carisma che esercitava l'amico su di lui. In pochi istanti anche Edo era totalmente nudo, mostrando già una chiara erezione a cui Mattia finse di non dare peso. Nella prima parte della serata i due giocarono tranquillamente alla play, fumandosi di tanto in tanto una sigaretta e sorseggiando un pò di birra, occasionalmente fatta trovare in fresco da Mattia. Poi, quando iniziò a farsi una certa, quest'ultimo disse a Edo di continuare un attimo a giocare da solo e si assentò dalla camera per alcuni minuti. Al ritorno non prese il joystick in mano ma lasciò Edo ancora a giocare da solo per un pò, poi gli si andò a sedere esattamente alle spalle, cominciandogli a massaggiare le spalle. Edo si sentì subito a disagio ma non ebbe alcuna reazione, lasciando proseguire il lavoro a Mattia, che abilmente era già sceso sulla pancia. Dopo alcuni minuti di iniziale relax, Mattia impugnò il cazzo di Edo e iniziò a segarlo con ferocia, strusciando a sua volta il proprio pene sulla schiena dell'amico. Edo era in estasi, lasciò cadere il joystick a terra e si stese di lato, permettendo a Mattia di scivolargli sopra a cavalcioni e di infilargli la lingua in bocca. I due amici pomiciarono ...

... furiosamente, senza smettere un solo istante di toccarsi ovunque. Poi Mattia scese fino alle gambe di Edo, gliele spalancò e gli accolse in bocca l'enorme cazzo. Edo ebbe un sussulto di piacere e si lasciò andare ad un "Oh mio Dio" prima di rovesciare la testa all'indietro e iniziare a muovere il bacino a ritmo. In questo momento tutti i pensieri sparirono assieme alla vergogna, non ebbe più alcun freno e iniziò a gemere ad alta voce, incoraggiando Mattia a proseguire il lavoro. Mattia spompinava con una maestria incredibile, a dimostrazione che nonostante la giovane età, aveva un'esperienza importante nel settore e si accorse con anticipo che Edo era vicino all'orgasmo, per cui decise di fermarsi e di passare al culetto. Già alla prima leccata Edo tremò di piacere, in fondo era quello che sognava, voleva farsi slinguazzare il buchino per bene e poi farsi di nuovo scopare da quel meraviglioso nanetto tutto abbronzato. Quando Mattia finì di preparsi la strada, si posizionò a missionaria e spinse il suo piccolo cazzetto all'interno del culo di Edo, penetrandolo con un colpo secco. Poi cercò nuovamente la bocca dell'amico e i due ripresero a pomiciare mentre Mattia stantuffava come un maialino le chiappe di Edo. Lo stesso Mattia iniziò a perdere completamente il contegno, più di una volta sussurrò all'orecchio di Edo quanto amasse il suo culo, quanto avesse voluto scoparlo già dalla prima volta che l'aveva visto e cose simili. Si creò talmente un clima di complicità e di perversione che i ...