Edo e mattia - un nuovo capitolo e un tuffo nel passato
Data: 15/07/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Raccontigay90, Fonte: Annunci69
... pomiciare, poi Matteo lo afferrò per la testa e iniziò a spingerlo verso il basso. Mattia aveva capito cosa voleva da lui Matteo, inizialmente fece resistenza, non voleva arrivare a fare una simile cosa ma poi, data l'insistenza dell'amico, fece a sua volta spallette e decise di provare. Scese a pochi centimetri dal cazzo di Matteo che tanto lo stava tentando, lo prese in mano e iniziò a segarlo. Come fece scorrere la pelle verso il basso fu travolto da un tanfo mostruoso di sudore, sperma e scarso igiene. Pensò di desistere, deglutì ma Matteo lo spinse nuovamente verso il suo cazzo, così stavolta lo assaggiò con la punta della lingua. Il primo impatto non fu negativo, anzi gli piacque la sensazione di quella cosa dura che si contraeva ancora di più grazie al suo lavoro. Lo assaggiò una seconda volta, poi una terza e così via fino a iniziare una leccata avida di tutta la cappella e di tutta l'asta. Il cazzo nodoso di Matteo era abbastanza scuro come colore, leggermente scappellato in punta, non particolarmente largo. Dopo una lunga frequenza di leccate, Mattia aprì la bocca e lo fece entrare al suo interno. In lui c'era un'enorme curiosità, non era il tipo, per carattere, da farsi troppe domande o troppe problematiche, voleva provare l'esperienza e lo stava facendo. Niente menate, niente sentimentalismi, niente crisi interiori, solo una voglia matta di provare una cosa a lui completamente nuova. Inizialmente il lavoro di bocca di Mattia fu piuttosto modesto, direi quasi ...
... inadeguato. Teneva quell'uccello dentro la sua bocca e lo ciucciava quasi meccanicamente, senza riuscire mai a dare ritmo o ad abbinare alla succhiata anche il lavoro di lingua. Matteo, evidentemente già esperto in materia, gli spiegò pazientemente come voleva essere spompinato e Mattia continuò a lungo a sperimentare, guidato dall'amico. Quando finalmente giunse ad un buon livello di esecuzione, lasciò che Matteo si stese con la testa all'indietro e lo lasciasse lavorare in pace. Finalmente Mattia riusciva a variare e dare ritmo al suo lavoro, inserendo la lingua nella succhiata, così come chiedeva Matteo. Il pompino durò circa 5 minuti, poi Matteo iniziò a contrarre i muscoli, si inarcò verso l'alto con la schiena e gemendo gli scaricò tutta la sua sborra in bocca. L'iniziale conato di vomito prese il sopravvento su Mattia, poi lentamente iniziò ad apprezzare il sapore dello sperma di Matteo, tanto da leccarsi perfino le labbra e slinguazzare anche i residui rimasti sulla cappella. In cambio di questo lavoro, Matteo gli fece una sega con il piede, la prima della sua vita. Un qualcosa che lo incuriosì tantissimo e gli fece nascere quella passione per il feticismo che ora stava tramandando anche a Edo. Il rapporto con Matteo diventò praticamente di ferro nei giorni seguenti, i due non facevano che star chiusi in camera di Mattia a fumare erba e spompinarsi. Durante l'estate, una sera, i due erano talmente strafatti di erba e ubriachi che finirono per scopare, con Mattia che si ...