Storia di Luisella
Data: 15/07/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Luisellaporcella
Sono Luisella, 39, sposata da 10 anni con Andrea, e sono una porca. Lo sono sempre stata dall�inizio della pubertà, e siccome sono anche esibizionista, sento il bisogno di condividere le mie storie. Ho deciso di quindi di condividere le mie esperienze con voi porcellini e le porcelline di Milù, che tanti bei ditalini mi avete ispirato!Mi descrivo velocemente: alta 1.60, snella, seconda abbondante di seno, un bel culetto sodo, occhi azzurri, nasino all�insù, qualche lentiggine, capelli biondi lisci che porto alle spalle, piedini piccoli e, mi dicono, ben fatti.Comincerò parlando dagli anni prima del matrimonio, che ovviamente sono sempre i più interessanti, per quanto anche dopo�Come dicevo sono sempre stata una maialina, appena vedo un bel ragazzo lo sguardo scende quasi subito verso il pacco, e l�immaginazione va subito al suo bel cazzo duro e scappellato che sparisce nella mia bocca avida. Mi piace tanto la sensazione di pienezza e mi piace guardarlo bello luccicante della mia saliva copiosa mista alla sua lubrificazione nei momenti prima della copiosa sborrata che immancabilmente finisce nella mia boccuccia, ed ovunque abbia una cavità che possa accoglierlo� Ma sto già divagando!Quello di cui voglio raccontarvi oggi è il periodo della mia tesi di laurea in chimica. Sì perché sono davvero laureata in chimica, non tanto per passione, quanto per fare contento papà che ha una piccolo laboratorio di analisi ed ha sempre insistito perché io potessi prendere un giorno in ...
... mano la ditta. In effetti ha avuto ragione perché oggi sono la titolare e posso dire di avere una certa agiatezza economica. Comunque, data la mia non-passione per la chimica mi sono sempre dovuta arrangiare per superare gli esami. Dato che i professori sono quasi tutti maschi non mi è stato difficile, porcellina come sono, farmi ben volere. Con qualcuno più carino ci ho anche fatto qualcosa, un pompino nello studio fuori orario, o una sveltina in macchina in qualche stradina appartata. Con i più vecchi bastava un po� di scollatura (merce rara in un dipartimento di chimica, dove ci sono poche femmine e quasi tutte secchione), una scosciata, uno sguardo lascivo e non capivano più niente!Il problema più serio si pose al momento di fare la tesi di laurea che a Chimica è di tipo sperimentale il che vuol dire stare in laboratorio tutti i giorni per circa dieci mesi e tirare fuori dei risultati decenti. Ormai ero arrivata a 30 anni, essendomela prendesa un po� comoda, tanto avevo il posto assicurato, e non avevo tanta voglia di smazzare. Allora come prima cosa cominciai a cercare come relatore un professore che mi sembrasse adatto, scelto fra quelli con cui avevo fatto un esame. La scelta ricadde sul prof. Castellini, di Chimica Analitica, un po� anzianotto e molto bavoso, ma simpatico. Ricordo che il giorno prima dell�esame, verso sera, andai strategicamente a chiedere qualche spiegazione dell�ultimo minuto presentandomi con una gonna molto corta. Non so come ma dopo un ...