1. Federica 13


    Data: 15/07/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Italy456987, Fonte: Annunci69

    ... succhiavi come un’indemoniata…se ti piace, chiamala pure vergogna……”
    
    Non ebbi il coraggio di aggiungere altro anche perché quel cosone mi stava facendo impazzire al punto che appoggiai la testa a terra sempre girata verso di lui e inarcai ancora di più la schiena per offrirgli il mio sedere di cui andavo ormai molto fiero.
    
    “che maiala che sei diventata, devi aver preso dalla zia…vedrai che spettacolo ti mostreremo….sei pronta a farti annaffiare il culo di sborra?”
    
    “oooohhhhh….io….no…..ti prego…….”
    
    “ma ti prego cosa? Ne hai già presi parecchi litri nel culo….mi hanno raccontato tutto……”
    
    “no…ooooohhhh….io…..scusa……ooooohhhhhh….è che……vorrei………in…ooooohhhhhh….bocca,,,,,”
    
    Ecco l’avevo detto; credo di essere riuscito anche ad arrossire nonostante fossi in una posa assurda.
    
    “ahahaha lo vuoi in bocca??!!! Che zoccola!!! Va bene te lo concedo anche perché mi hanno narrato bellissime cose riguardo ai tuoi pompini…….”
    
    Me lo tolse da sedere tutto d’un colpo e io mi sollevai e mi girai verso di lui rimanendo in ginocchio
    
    E guardando finalmente lo strumento che mi aveva allargato finora.
    
    Faceva impressione: era uguale a quello di Rocco, forse un pelo più piccolo ma comunque enorme e pieno di vene in rilievo con una cappella scurissima e scolpita come se fosse di marmo.
    
    Negli attimi in cui mi avvicinavo, continuava a menarselo coprendo e scoprendo completamente la cappella con la pelle.
    
    A me vedere il cappellone che appariva tirando indietro la pelle, ...
    ... piaceva da impazzire e quindi rimasi lì in adorazione con la bocca aperta ma senza fare niente.
    
    “beh…non volevi succhiarlo?”
    
    Disse mentre continuava a scappucciarlo e coprirlo di nuovo….
    
    “si….. ma è così bello…….”
    
    Lui non parlò ma rallentò la sega che si stava facendo e lo avvicinò alla mia bocca.
    
    Continuava a menarselo toccando le mie labbra semiaperte ora con il dorso delle dita ora con la punta dell’uccello.
    
    Io ero in estasi e allungavo la lingua per lambire il buchetto quando era scoperto finchè lui ridusse l’escursione della sega in modo da lasciare la cappella sempre fuori e sempre appoggiata alle mie labbra.
    
    Dal buchetto iniziavano a uscire sempre più goccioline che io rubavo più che potevo con la lingua.
    
    Lo spruzzo che mi inondò la faccia mi sorprese e subito aprii la bocca per ingoiare quella prugna viola ed inghiottire il resto del suo piacere.
    
    Il sapore era fortissimo, mi fece rabbrividire vistosamente finchè non venni anch’io scuotendomi come un ossesso mentre continuavo a succhiare quel bastone fatato.
    
    Sentii in lontananza la sua voce che diceva:
    
    “Che bocca di velluto…….sei proprio affamata di cazzo…..”
    
    Quando me lo tolse di bocca volevo protestare ma lo fece solo per raccogliere dal mio viso tutto lo sperma con l’uccello e rimetterlo in bocca.
    
    Alla fine non c’era più niente da pulire……mi sentii sollevare di peso e mi ritrovai in braccio a Elio che mi stava portando verso la riva del lago.
    
    “Splashhh”
    
    Mi buttò in acqua e ...