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Federica 13
Data: 15/07/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Italy456987, Fonte: Annunci69
... quando riemersi un po’ imbronciato, mi disse ridendo: “Sciacquati bene anche quel culetto rotto che hai che sei ancora piena di sperma, così ti porto a vedere l’unica persona al mondo più troia di te….” Obbedii passandomi le dita sul buchetto che, nonostante l’acqua fresca, era veramente larghissimo; me l’aveva slabbrato davvero. Per fortuna dopo qualche attimo i muscoli ripresero la loro tonicità e sentii il buchetto che riprendeva lentamente sua forma anche se rimaneva comunque un po’ socchiuso. Elio si tolse i pantaloni e i sandali che si era tenuto prima, e si avvicinò alla riva entrando fino al ginocchio. “dai dammi una sciacquata su, fammi vedere come sei servizievole” Obbedii immediatamente raccogliendo l’acqua con le mani e rovesciandola sul suo uccello che si era ridimensionato ma era sempre comunque imponente. Dopo finite le abluzioni, non ce la feci e lo ripresi in bocca sentendo che subito reagiva alla mia lingua. “ferma maialina…mi serve per tua zia…” E me lo tolse a forza lasciandomi con la bocca a forma di “O” veramente deluso. “vieni fuori che dobbiamo andare……..dammi i vestiti così ti asciughi ...
... all’aria camminando” Mi trovai così a camminare nudo nel boschetto lungo il lago mentre lui mi pizzicava le meline in continuazione facendomi fare degli scarti e degli urletti che confermarono se ce ne fosse stato ancora bisogno la mia natura femminile. Alla fine appoggiò una mano dietro il mio sederino e mi penetrò con un dito e camminammo per un bel pezzo con il suo dito nel mio sedere mentre io sculettavo in maniera vergognosa. Quando arrivammo nella zona dove finiva il bosco ed iniziava il paese proprio vicini al magazzino di Rocco, mi dette gli abiti mentre lui si abbottonava i pantaloni cercando di coprire l’erezione paurosa che il mio sederino gli aveva provocato. “Cazzo con questi pantaloncini sei proprio da stupro……adesso cerca di fare pianissimo……non devi fiatare ok? La tua zietta pensa di essere sola con Rocco” “ok” Sussurrai mentre mi poggiava quella mazza nel solco delle mele separata solo dai tessuti dei pantaloni. Mi afferrò da dietro premendo forte sul mio culetto e mi dette una leccata dietro l’orecchio che quasi mi fece cadere a terra dall’eccitazione. “andiamo” mi sussurrò facendomi rabbrividire.