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Un lavoro sorprendente - Parte II
Data: 17/07/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Lady_Strega, Fonte: RaccontiMilu
Da quell�incontro con Paolo erano passati alcuni giorni e ciò che avevamo condiviso non si era più ripetuto in quanto non ce n�era stata l�occasione ma sentivo i suoi occhi posarsi su di me quando eravamo nella stessa stanza.Una mattina stavo terminando di lavare il pavimento quando Andrea mi chiamò.-Appena hai finito vieni in magazzino e portami la merce avariata-Asserii con la testa e continuai ciò che stavo facendo quando terminai andai da lui, spensierata aprii la porta.-Andrea�- le parole mi morirono in gola, entrando lo scorsi in canottiera �I prodotti scaduti sono già in magazzino- terminai restando ferma sull�uscio, il pensiero che i due gemelli si fossero parlati fece capolino nella mia testa, scossi il capo sbarazzandomi di quell'idea assurda.-Allora dove sono?- sorrise nel vedere il mio imbarazzo �Su muoviamoci che fra una mezzoretta si va a pranzo--Si certo- dissi avanzando verso il lato destro del magazzino con l'aria più tranquilla che riuscissi ad avere �Eccoli qua- indicai i tre scatoloni contenenti la merce da buttare.-Bene, mettiamoli su questi altri-Aiutandoci a vicenda spostammo tutto in venti minuti, tornai verso il fondo per accertarmi che era stato tutto spostato quando mi girai per tornare indietro mi ritrovai faccia a faccia con lui.-Abbiamo finito- lo guardai in viso.Lui non rispose ma avanzava obbligandomi a indietreggiare fino a quando impedita nei movimenti caddi seduta su una fila di scatoloni.-Che ore sono?- cercando una via di fuga mi ...
... appoggiai da qualche parte per alzarmi.-E� ancora presto- e così dicendo mi aprì le gambe e mi tirò verso di se, per un attimo ebbi paura, quella paura che nasce dalla consapevolezza di ciò che sta per accadere la stessa paura adrenalinica che contribuiva a farmi bagnare.-No Andrea- cercai di ribellarmi ma lui mi afferrò le mani i mi bloccò con il peso del suo corpo mi baciò il collo mentre spingeva il bacino facendomi sentire la sua voglia �No�- insistetti senza convinzione lasciando andare un sospiro.-Credi di aver libertà di scelta?- disse mentre trattenendomi i polsi con una sola mano portò l�altra a stringermi i seni �Vuoi disubbidire al capo?- strinse ancor di più facendomi gemere dal dolore poi con urgenza mi sbottonò i pantaloni e mi fece voltare a pancia in giù.Quelle parole e i gesti mi allarmarono e l'idea di essere scopata con forza mi inebriò.-No!- lo supplicai mentre le sue mani mi accarezzavano il culo capii che nel frattempo si era abbassato i pantaloni percepivo il suo membro caldo e duro fra il solco delle mie natiche, a separare i nostri sessi solo il sottile tessuto del perizoma; tutto successe velocemente la sua mano sinistra tappò la mia bocca mentre con la destra spostò il lembo di tessuto per potermi prendere con un unico colpo.Le mie grida di dolore per la scarsa umidità del mio sesso e per la dotazione di Andrea furono smorzate dalla sua mano, la fitta era così forte che alcune lacrime mi rigarono le guance e questa mia reazione non fece altro che eccitarlo ...