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Un lavoro sorprendente - Parte II
Data: 17/07/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Lady_Strega, Fonte: RaccontiMilu
... ancor di più, cercai di divincolarmi ma mi bloccò i polsi dietro la schiena continuando a scoparmi con rabbia spingendosi completamente in me non lasciando alcun movimento e nonostante questo incominciai ad eccitarmi; più mi sbatteva e più sentivo che il dolore lasciava il passo al piacere, una mano mi teneva ferma e l�altra si posava sonoramente sulle mie natiche schiaffeggiandomi con forza.-Ahiii- gemetti-Zitta!- e un'altra sonora percossa si abbatté su di me mentre le sue spinte diventavano sempre più veloci e ben assestate mi mordevo le labbra trattenendo i gemiti.-Voltati- imperò uscendo da me e puntandomi il cazzo verso la bocca, senza aspettare altro lo presi fra le labbra succhiando golosa e la sua mano sulla mia testa mi obbligava il ritmo per poi trattenermi costringendomi ad ingoiare il suo maschio piacere fino all�ultima goccia.Ci ricomponemmo e mentre camminavo percepivo un lieve bruciore fra le cosce.-Muoviti che è ora di chiudere- disse con un sorriso perfido io lo guardai ma non risposi mi tolsi il camice e prendendo le mie cose tornai a casa ripensando agli ultimi avvenimenti.I giorni successivi trascorsero tranquilli, le mattinate e i pomeriggi si susseguivano veloci, un pomeriggio mi ritrovai con tutti e tre in salumeria e mentre sbrigavo le faccende non sapevo dove guardare dovunque mi voltassi c�erano uno di loro che mi spogliava con gli occhi ed io cercavo di fare finta di nulla.-Adele?- Giorgio mi chiamò.-Si?- con un�espressione un po� preoccupata mi ...
... voltai verso di lui.-Vieni qui da me che ti insegno ad usare l�affettatrice--Sicuro che sia pronta?--Lo sarai�-La sua affermazione mi parve ambigua e incuriosita lo raggiunsi, iniziò a spiegarmi a cosa servissero i vari tasti.-Tu metti qui il prosciutto- iniziò a spiegare lasciando fare a me ciò che spiegava �L�accendi e lasci scorrere la carne sotto la lama-Silenziosa facevo ciò che mi insegnava.-Hai un talento naturale, hai già imparato- e mentre pronunciò queste parole si fermò dietro di me, sentivo il suo inguine contro le mie terga �Poi prendi le fettine con l�apposito aggeggio--Si- dissi con tono basso e concentrato.-Si?- anche la sua voce si era abbassata mentre mormorava contro la mia guancia �Vedrai quando lo griderai-Il suo dire mi lascio ammutolita ogni volta era una nuova scoperta, si separò da me quando ci raggiunse Paolo.-Giorgio bisogna andare a prendere certe scorte al secondo deposito- disse mentre gli passava una lista.-Avrò bisogno di un aiutino- confermò arricciando le labbra �Adele vieni con me--Lasciala qui--Ho detto che necessiterò d�aiuto e mi serve il suo- affermò con tono che non ammetteva repliche.Salimmo in auto e dopo circa quindici minuti arrivammo al deposito, durante il breve viaggio non mi aveva rivolto la parola ed io restavo silenziosa timorosa di risvegliare qualche desiderio in lui, scendemmo e aggirando un palazzo ci ritrovammo innanzi ad un piccolo stabilimento aprendo la porta mi fece strada salendo una breve scala, la stanza in cui ...