-
Un lavoro sorprendente - Parte II
Data: 17/07/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Lady_Strega, Fonte: RaccontiMilu
... entrammo era immersa nella semi oscurità e la temperatura era un tantino bassa e d�istinto mi strinse nelle spalle.-Freddo?- mormorò accarezzandomi la guancia.-Un po��--Povera bimba�- e così dicendo abbassò il capo e mi baciò delicatamente mentre con abili gesti mi sfilava la giacca spingendomi con calma fino a bloccarmi fra lui e il muro.Le sue labbra divenivano man mano più esigenti, prima sfiorò il contorno della mia bocca con la lingua e poi la varcò rincorrendo la mia, le sue mani si muovevano leggere e al tempo stesso padrone sul mio corpo con un solo gesto mi sfilò il maglioncino lasciandomi in reggiseno.A contatto con la parete fredda mi spinsi verso di lui che a sua volta mi premette contro il muro per reazione rabbrividii.-Fra un po� non ti interesserà il freddo della parete- sogghignò mentre scendeva a baciarmi il collo ed intanto una sua mano mi aveva slacciato i pantaloni ed era sparita all�interno.-Mhmmm- gemetti trattenendo il respiro per il piacere del suo tocco, le sue dita che mi profanavano e la sua bocca che mi baciava e leccava il collo mi stavano facendo perdere la testa; desiderosa di sentirlo sotto le mie mani cercai il suo inguine e con veloci gesti liberai la sua erezione da inutili orpelli lasciando scorrere le mie dita sull�asta.I suoi sapienti tocchi mi facevano bagnare sempre di più, con movimenti sicuri stringeva torturandomi il clitoride.-Ahhhh- ansai.-Voglio sentirti urlare-Ora le sue dita scivolarono dentro di me, prima uno poi due e per ...
... colpa dei pantaloni che ancora indossavo la penetrazione risultava difficile ma lui insisteva infilando anche un terzo incurante di farmi male, mi lasciavo scopare dalla sua mano mentre lo stringevo con ardore nella mia; sentivo le gambe di burro per il piacere che mi donava.-Ti prego�--Cosa?--Ohh ti prego--Dimmelo!- imperò contro il mio orecchio con voce bassa e suadente.-Ti prego scopami- il mio corpo diventava sempre più esigente.Così come aveva iniziato si fermò lasciandomi vuota, si portò le dita alla bocca e le succhiò rumorosamente poi le avvicinò alle mie labbra e succhiai a mia volta.-Fra non molto il tuo sapore sarà sulla mia lingua- bisbigliò prima di baciarmi con passione, mi prese per mano e mi portò verso un tavolo che giaceva sul fondo della stanza, con movimenti agili mi spogliò e mi adagiò sopra; prima mi mordicchiò i capezzoli suggendoli con voracità poi scese sul mio addome lasciando un�umida scia sulla mia pelle fino a fermarsi sulla mia fighetta e stuzzicare con la lingua il mio bottoncino di carne e a tormentare, con misurati morsi, le piccole labbra facendomi contorcere dal piacere.Spogliandosi con urgenza mi raggiunge anche lui sul tavolo, si adagiò su di me ed io lo accolsi divaricando le gambe, la cappella spingeva contro la mia femminilità e Giorgio con snervante calma mi penetrò lasciandomi gustare la sensazione di pienezza interamente, si spinse con forza tanto in fondo da sentirlo sbattere contro la più profonda parete e con la stessa lentezza si ...