1. Messico:una bellissima vacanza di tanto tempo fa


    Data: 05/01/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Autore: 1945

    ... ci arrivo alla fine delle vacanze. Scilla mi aveva di già sbottonato il pantaloncino e lo aveva portato fuori. Lo stava amorevolmente segando per portarlo ad una minima rigidità. Per fortuna a quell’età mi bastava poco per riprendermi. Come fu di dimensioni da lei ritenute soddisfacenti si mise comoda per il suo pompino. Sapevo che adesso sarei potuto durare tanto, troppo per il suo lavoro di bocca, ma non facevo conto della sua furbizia. Dopo un quarto d’ora si lamentò: mi si stanno sganasciando le mandibole, ma non vieni? Io sorridevo; che posso farci. Ma lei mi fregò. Abbinò al lavoro di bocca quello di mano. Mi segava alla base dell’uccello mentre mi succhiava la cappella scendendo fino a dove riusciva ad arrivare sotto il glande. Sentii che mi stava fregando. Non potevo resistere alla doppia sollecitazione. Tre minuti dovetti accostare per non perdere il controllo dell’auto. Non appena fermi, la sua mano lascio l’uccello ed usò solo la bocca per finirmi. Anche a lei misi la mano sulla testa per invitarla ad ingoiare il mio seme. Cosa che fece senza un plissè. Poi sollevò il capo e girandosi verso l’amica aprì la bocca come farle vedere che aveva ingoiato tutto. Che porche. Pensai: due splendide femmine Dissi, ragazze adesso possiamo stare tranquilli per un po'. Non era una domanda, ma una constatazione. Anche io avevo dei limiti. Fu Laura, che ormai era per me una nuova Laura, che sorridendo, con fare ammiccante, disse: poi stasera vediamo e non ti lamentare ...
    ... Effettivamente non potevo lamentarmi; chi poteva mai pensare che le cose sarebbero evolute in quel modo Ero partito titubante, con il sogno di diventare il ragazzo di Laura. Ero diventato l’uomo di due strafiche che volevano fare sesso almeno quanto volevo io. Peccato che allora non ci fossero cellulari o macchinette digitali. Avevamo le nostro reflex Canon, Pentax, Nikon con più obiettivi da usare a seconda delle circostanze e tutto con pellicola. Di quel viaggio mi sono rimaste le foto dei luoghi visitate e qualche foto con noi tre che qualcuno si è gentilmente prestato a farci con la nostra macchina. Se fossimo stati ad oggi sono sicuro che saremmo tornati con foto e video piccanti dei nostri incontri. Peccato Arrivati a fondo Messico costeggiammo il confine con il Guatemala., qui facemmo più soste ai posti di blocco della polizia messicana posti a pochi km l’uno dell’altro. Ci spiegarono gentilmente che la zona era sotto “l’attacco” dei guerriglieri della FAR (andatevi a leggere la loro storia) Non vedevamo l’ora di toglierci da quella zona, in altre parole ce la facemmo addosso; saremmo potuti “sparire” tra un posto di blocco e l’altro ed essere usati per riscatti o merce di scambio o peggio ancora Per fortuna arrivammo a Palenque. Un posto culturalmente eccezionale immerso in una giungla di un verde fantastico. Ricordo tre piramidi o simili. -il tempio delle Iscrizioni, dove all’interno, in cima ad una stretta scalinata, c’era la tomba di un re -il tempio del Leone, in realtà al ...
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