1. Il Profumo - Non sono solo Storie


    Data: 17/07/2021, Categorie: Masturbazione Prime Esperienze Lesbo Autore: cybersexsasha, Fonte: xHamster

    ... rituale, si recarono in cantina per dare al vino, appena portato, le giuste “coccole”, necessarie, per esaltare al massimo il gusto.Mi avvicinai da Marta, sentivo dentro di me una sensazione stranissima, mai provata. Per ben due volte mentalmente avevo tradito mio marito, la prima appena entrati in casa, la seconda, e qui la cosa per me fu difficile da assimilare, osservando il culo di una donna.Ero imbarazzata e per evitare che lei si accorgesse, dopo averla rassicurata sul fatto che la Saker in forno non si sarebbe rovinata, con la scusa di un imminente bisogno fisiologico, chiesi il permesso di andare alla toilette.Marta, rannicchiata con lo sguardo fisso al forno, voltandosi verso di me, mi disse: «Certo amore, ci mancherebbe! Sei a casa tua, fai quello che ti sembra giusto, però non tardare tra 10 minuti si cena…».Non esitai un istante e mi catapultai in bagno. Dentro di me le emozioni si combattevano, sensazioni nuove che si scontravano con la mia morale. «Alina» mi dicevo: «Cazzo! ti sei eccitata guardando una donna! Ma cosa ti succede!» mi sentivo sporca, ma allo stesso tempo, quelle sensazioni mi piacevano.Fissai lo specchio, era una specchiera realizzata da dei pallet riciclati, opera di Marta.In quel arredo c’era tutto il suo stile, c’era lei. Carattere forte il suo. Donna matura con una personalità che definire variegata è un eufemismo.Avvocatessa penale di successo, nonostante la giovane età, tra le più richieste grazie ad a alcuni casi di stalking vinti, contro ...
    ... ogni pronostico, ora gestiva insieme a suo fratello lo studio di famiglia.Nonostante la sua sia famiglia benestante, da quando la conosco, non hai mai ostentato la sua ricchezza, sempre moderata nel vestire, parsimoniosa nelle spese, ambientalista convinta e di una simpatia disarmante.Per intenderci una sexy versione femminile di Mr. Hyde, sadica e spietata a lavoro e una simpaticissima versione libertina di Dr. Jekyll nel privato. Un diavoleto della Tasmania o più semplicemente, come la chiamo io, “Tas”.E si, Tas! «Mamma mia, che mia hai fatto Tas?»Questo chiedevo alla mia immagine riflessa nello specchio, convinta di avere una risposta. Sentivo il bisogno di confidarmi su quello che mi era appena successo, tenermi dentro quelle emozioni mi avrebbe logorato in poco tempo.Non accettavo di avere provato attrazione per lei e tanto meno gradivo il fatto che la cosa mi provocasse piacere. Ma mi sentivo eccitata. Parecchio eccitata. Troppo eccitata.Avevo lo sguardo perso nello specchio, non vedevo la mia faccia , non mi riconoscevo, e come se riflessa ci fosse stata un’altra donna. Persa in quei pensieri, notai alla mia desta il cesto della biancheria sporca, no so perché, ma come se una forza sconosciuta mi guidasse, mi girai e lo aprì.Il cesto sembrava vuoto, ma a guardando meglio mi accorsi che all’interno, sul fondo, c ‘era un perizoma in pizzo nero.Era una brasiliana a vita bassa molto elegante, decisi di prenderlo in mano per vederlo meglio, da vicino notai che era di ottima ...
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