1. Camilla, escort navigata


    Data: 05/01/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Andy Betta, Fonte: EroticiRacconti

    Il mio rapporto col sesso cominciò relativamente tardi, fino a quindici anni non mi ero mai masturbata, avevo un rapporto molto complesso con la sessualità. Sai come funziona: una famiglia molto religiosa e bacchettona, la paura di genitori severi, inutili paranoie e tabù. Anzi, la prima volta mi masturbò il mio ragazzo dell’epoca, mi ricordo ancora quella sera a casa sua in cui non c’erano i suoi genitori e lui cominciò a palpeggiarmi: prima le tette, poi le cosce, il culo, fino a infilare la mano sotto la gonna e spingere con le dita sulla mia figa, attraverso le mutandine. Sul momento mi ritrassi, era una cosa per me nuova e sporca… poi quando andai a casa la sera nel mio letto presa dalla curiosità cominciai a fare io quello che faceva lui e quando arrivai a toccarmi i genitali cominciai a godere, godere sempre di più, molto di più di quanto avevo provato con lui, fino al mio primo vero orgasmo. Da lì non mi sono più fermata. Scoprii le delizie del sesso, prima leggendo ed informandomi, sperimentando sul mio corpo, fino a quando (avevo già cambiato ragazzo però), fui io a prendere l’iniziativa e comincia a toccarlo, aprii i pantaloni, infilai la mano ed estrassi il cazzo già duro. Incuriosita, quasi per gioco, ma con gli ormoni in fiamme, mi chinai e cominciai a leccarlo timidamente, per poi succhiare come avevo visto fare alle attrici porno su internet. Lui stava zitto e si godeva il pompino, che a breve finì con una copiosa eiaculazione nella mia bocca. Mi fece ...
    ... schifo, lo ammetto, ci misi un po’ a capire il sottile gusto dello sperma. Ma ero così soddisfatta! Appena lui riprese a parlare era tutto un elogio per quanto ero brava, mi faceva sentire così orgogliosa! Forse fu questo a spingermi verso i pompini, li ho sempre trovati così eccitanti, mi riempiva di gioia prenderlo in bocca, sentirlo diventare duro, la mano del maschio che ti tiene i capelli, le carezze, le leccate alle palle, imparai a fare gola profonda e a succhiare sempre meglio, avendo come riferimento i film porno che guardavo sempre più spesso. Come dicevo cominciò anche a piacermi lo sperma, anche adesso ogni volta che un uomo mi sborra in bocca provo una grande soddisfazione personale. Dai pompini passai presto al sesso che mi regalava grandi orgasie, sempre con lo stesso ragazzo, sempre su mia iniziativa dopo aver visto diversi porno, cominciai a praticare il sesso anale che non senza troppa sorpresa apprezzai moltissimo. Per facilitarlo mi “allenavo” con zucchine (non avevo vibratori) che andavo a comprare scegliendo la forma e dimensione. All’alba dei miei diciassette anni ero esperta in quasi tutte le parti dell’amore e il mio culetto era già bello aperto, ma avevo fatto sesso solo col mio ragazzo. Poi successe il fattaccio. Ad una festa mi ubriacai e, persi di vista il mio ragazzo mentre io andavo in giro sostenuta da due compagni di classe che da un lato dicevano di volermi aiutare dall’altro mi davano da bere. Vidi improvvisamente il mio lui che, almeno a me ...
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