La nobil gnocca 2
Data: 19/07/2021,
Categorie:
Etero
Autore: vintage69
LA NOBIL gnoccca 2
Stavo studiando e squillò il cellulare. Visto il numero, era la contessa che chiamava, risposi immediatamente” Ciao Luca caro, come stai?”
“Oh signora Eleonora, io bene, benissimo e lei?” “ Bene caro, volevo chiederti se domani pomeriggio sei libero per un ...aperitivo, solo io e te” “sono assolutamente libero e...se non lo fossi stato mi sarei liberato da qualunque impegno”.
“Sei sempre caro, tesoro.Ti aspetto per le 16 e porta il costume che ci faremo una bella nuotata. Ciao, allora a domani.”
Chiusi la conversazione e rimasi a guardare il cellulare imbambolato, come se da lì dovesse uscire la nobil gnocca in persona.
E il domani sembrava non arrivasse mai e alle 15,30 del giorno dopo ero già in attesa vicino a casa della contessa. Poi quando mancava un quarto alle 16 non potei più aspettare e suonai al cancello posteriore.
La signora Eleonora mi aspettava vicino al grande gazebo; indossava un bikini bianco mozzafiato. Era semplicemente splendida. Quasi non credevo che la settimana prima avevo fatto l’amore con quella bella donna.
“ Oh Luca caro, non vedevo l’ora di rivederti” disse abbracciandomi e baciandomi sulla bocca. La tenni stretta a me; bella, morbida, flessuosa, profumata , mi sentivo quasi girare la testa. Sentivo i bei seni premuti contro di me poi premette il bacino contro il mio e mi sembrò quasi che il mio uccello potesse esplodere da un momento all’altro.
“Vuoi bere qualcosa di fresco, Luca, un tè ...
... freddo...l’aperitivo lo prendiamo dopo”.
Si muove con eleganza intorno al tavolo per versare il tè ed io non mi perdo un suo movimento. Lo slip del bikini le fascia i fianchi mettendo in risalto il suo culetto da sballo e l’erezione non mi abbandona un istante. Inghiotto a vuoto vedendo il suo seno pieno tremare leggermente ad ogni passo. Accorgendosi che la guardavo con insistenza mi chiese, molto maliziosamente, il motivo di tanto interesse. Mi ripresi prontamente e le dissi che mi stavo chiedendo se i laccetti dello slip fossero veri o solo di ornamento.
“ Beh, prova a prenderne un capo e tiralo”.
Doing, altro “morso” all’inguine. Si avvicinò porgendomi il fianco. Presi il capo del fiocchetto e cominciai a tirare. Il fiocco si sciolse e lo slip calò scoprendo la sua fica deliziosa. L’accarezzai con delicatezza: che sensazione deliziosa. I peli pubici di Eleonora sono morbidi, fini, quasi impalpabili. La signora si girò con grazia . Dovevo slacciare anche il reggiseno? Presi il capo del fiocco e tirai leggermente. Il fiocco si sciolse e il reggiseno scivolò lentamente in terra.
Lei si girò nuovamente verso di me e rividi le sue bellissime mammelle. Stando seduto avevo fica e seni quasi a portata di bocca. Accarezzando un seno passai le labbra su quel profumato tappetino di peli. Cercai poi di introdurre la lingua nella fica . Non era facile dalla posizione in cui mi trovavo. Eleonora, allora, disse “Aspetta”, si mise a sedere sul grande tavolo del gazebo e aprì le cosce. Ora ...