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Marika prima volta (1a parte)
Data: 19/07/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Candida69, Fonte: Annunci69
Quando arrivo' a casa in fretta e furia,mi trovo' ancora avvolta da un accappatoio,con le sole caviglie in bella vista e i capelli umidi ma gia lisciati per bene per l occasione. La pelle olivastra baciata per l'occasione con un velo di adorabile essenza femminile e profumo spruzzato nei punti piu delicati. Richiamo del citofono e cuore improvvisamente che iniziava a battere piu veloce. -"Buongiorno Signora apri grazie"-con un accento slavo e autoritario che lasciava trapelare una certa insolenza. Iniziavo a pensare che la folle idea di trasgrediere (come da consiglio di quella formosa e sensuale della mia amica Barbara)forse non faceva per me ma potevo ancora tornare indietro. Pensavo che dopotutto avrei potuto solletticare e provocare un po,ma senza andare oltre. Si si avrei propio fatto cosi...ma dopo poco svani ogni mia piccola intraprendenza-secondo trillo del campanello -"eccoci buongiorno dov e cucina? Come una sciocca indicai balbettanto e sentendomi goffa,lo accompagniai. Sapevo di che danno si trattasse,alimentazione staccata dalla piccola centralina,come da esperto consiglio ricevuto da quella santarellina di Barbara. Ipnotizzata da quel bel ragazzo che era quasi il ""doppio di me""gli indicai con lo sguardo e con il dito il luogo del danno. "Di qua venga" -"posso andare un attimo in bagno carina?"(lo sono davvero dall "alto" dei miei soli 164cm...) con un sorriso malizioso,arrestandosi prima di raggiungere ...
... la cucina. "si certo di qua venga"-mi sentivo gia reagire sotto quel sottile velo di tessuto che copriva un corpo che iniziava gia a velarsi di leggero sudore e ad inumidirsi sotto.. Non ci credevo,Babi mi aveva parlato del fatto.che lei.per far capire che era disponibile...si divertiva a lasciare il bidet abbondantemente bagniato,quasi come messaggio in codice che a detta sua,qualche volta serviva a facilitare i suoi accoppiamenti stravaganti. Non ci credevo,ma con gesti frettolosi nel lavarsi le mani si concedeva una rapida occhiata nel luogo che io avevo bagnato elaborando il fantomatico messaggio codificato. In quell istante avverti una punta di sciocco imbarazzo nonche timore e mi allontanai congedandomi educatamente. Rossa in volto andai a vestirmi,anzi a scafandrarmi con jeans stretti e attillati appiccicai un po a fatica,maglioncino leggero, lungo ai fianchi e scollato,calzine corte e scarpe all star da "ragazzina "trentaseienne. Rapida coda con elastico a fiocchetto e via di corsa da quel demone tanto attraente quanto realmente lontano dall idea di essere un mio fulmineo amante ora. -"Signora,il filo..." con un tono grave accusatorio e alto della voce. Decisi di andare in cucina accogliendolo con i miei occhietti da cerbiatta innocente ben truccati e con un latente desiderio (che a fatica cercavo di reprimere) il suo spettacolare sorriso. Accovacciato e statuario,con i suoi muscoli in bella vista e camicia slacciata mi ipnotizzo ...