Marika prima volta (1a parte) - Racconti Erotici

Marika prima volta (1a parte)

... apparendo ai miei occhi come un modello da spot pubblicitario di qualche profumo o fuoriserie,scacciai per qualche istante fulminei pensieri peccaminosi ergendomi a santarellina ben educata...

"Che vuole Signora???"diretto e allusivo.

Non sapevo cosa rispondere.

Inutile fingere,io volevo far pagare qualche scappatella di troppo al mio bel maritino Marco ma non riuscivo a trovare ora il.coraggio.

La melodia del telefono indicava una piccola ancora di salvezza,messaggio di Barbara

"Ei Marika allora......?"

"Allora che?ha gia finito"

Mi allontanavo mentre scrivevo

"e il conto,l hai gia pagato...?"con tanto di smiles provocatori e un po idioti.

"Non ora sento come risolve e poi ti ch"

Non riusci a finire la frase che mi sentii accolta da una scossa lungo la.schiena,qualche brivido ..calore nel basso ventre.

Abbraccio leggero delle sue mani sui fianchi e una improvvisa voglia di andare oltre che dimostrava con gesti delicati e lenti.

Mi svegliai...

Desideravo quel ragazzo,riscoprendo per la prima volta un lato nascosto.

Provai per qualche istante un vago timore per le mie possibili reazioni a quei stimoli fin troppo audaci e nuovi

per me.

In passato le mie fantasie mi avevano regalato pensieri peccaminosi rivolti a persone

a me note ma questa nuova sensazione e desiderio di essere scopata da uno sconosciuto,in piu in quel modo, conditoda film porno mi facevano traballare e i sensi di colpa improvvisi iniziavano a trovare il ...

... loro spazio.

"No guardi grazie quant e?"

Staccandomi agevolmente.

"100 grazie"

Non esitai a pagare prendendo con entusiasmo quella ricevuta e lo salutai congedandolo senza altri preamboli.

Un po scombussata ma ancora piu eccitata ora dalla situazione piuttosto che dal suo improvviso contatto fisico,andai in cucina trovando il frigo spostato e il filo riattaccato con una rapidita per me incomprensibile...del resto doveva solo essere un pretesto per adoperarmi in un gioco di ruolo ben congeniato ma dalla esecuzione tecnica un po superficiale.

Trillo del campanello,cuore in gola,era Marco,rientrato inspiegabilmente prima dal suo incontro di lavoro che sarebbe dovuto durare fino a tarda sera ma che per un ritardo del cliente era slittato,maledissi Babi beatificandomi dasola per lo "scampato"pericolo".

Duro poco,quel senso di trionfo perche quando Marco mi diede un bacio a stampo continuai il mio percorso di desiderio represso pensando che in quel momento potevo essere ancora tra le braccia di quel principe dell est o che Marco comunque mi avrebbe colta sul fatto.

Aprofittai del fatto che mio marito era sotto la doccia per chiamare Barbara

Io:"Ciao Babi sei propio una stupida"con tono gioviale

B:"Si lo so,e Tu che hai rapito il cuore di quel bel ventenne come sei?"ridendo a crepapelle.

Io:"Si scema tra un po mi facevi fare un casino"

B:"Vabe lui mi sa che tornera da me..solo per vedere per l ennesima volta che i fili siano sempre a posto".

Mi ...