Ma chi me lo doveva dire ... (3) - Racconti Erotici

Ma chi me lo doveva dire ... (3)

... stesso affetto che provavo per Daniel e Sara. Mai neanche una fantasia su una persona così giovane. Ma allora cosa era successo?

Mi immersi. Discesi verso il fondo, sempre più in profondità. Lo raggiunsi, affondai le dita con rabbia nel limo sabbioso e risalii. I polmoni mi scoppiavano. In superficie uscii quasi fino alla cintola e scagliai con la stessa rabbia quel che era rimasto della manciata di sabbia raccolta. Mi lasciai andare, galleggiando “a morto”. Rimasi cosi per qualche minuto di infinito.

Poi sentii una mano sulla schiena, come se volesse sorreggermi, ed un’altra sul membro che mi accarezzava delicata, quasi consolatoria.

-Perché fai così? – Giò mi guardava serio, dritto negli occhi come sempre. Gli accarezzai il volto, lo avvicinai a me e lo baciai, dolcemente.

-Giò, maggiorenne o no, ti rendi conto di cosa significa tutto questo? Tu sei come un figlio per me.

-Smettila! – mi abbracciò ma continuò a fissarmi negli occhi.

-Tu pensi che io sia troppo giovane per decidere da solo. La verità è che tu in me vedi Daniel ed hai paura che lui possa fare lo stesso. E allora? Che faresti se scoprissi che si è innamorato di un uomo che potrebbe essere suo padre? Lo ripudieresti?

Mi accorsi che quel che diceva era vero: fui preso da un vero terrore a quelle parole! Come avrei reagito se, viceversa, Andrea fosse stato l’amate di mio figlio? E, pian piano, a quel terrore seguì la consapevolezza, amara, che i ragazzi crescono, affrontano la vita nel bene e nel male ed un genitore deve farsi da parte.

Lo abbracciai, lo baciai con passione. Che magnifico ragazzo stringevo tra le braccia!

Si staccò da me.

-Cerchiamo un posto più comodo e discreto. – mi disse sorridendo.

E tornammo a riva

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