1. Il mio primo brivido fu con alberto: come persi la verginità grazie al mio miglior amico


    Data: 21/07/2021, Categorie: Trans Autore: sweetaki69, Fonte: Annunci69

    ... movimenti.
    
    Continuai fino a che non esplose in un getto di piacere. La quantità di liquido era molto maggiore della volta precedente ed il suo seme era bianco come il latte. Non perse tempo e comincio’ a cercare e toccare il mio pene che attendeva la sua mano da tempo: lo ricordavo bravo ma la sensazione fu più forte di quanto avessi immaginato.
    
    Il piacere, forse per la lunga attesa e complice la mia femminilizzazione, era immenso; dovevo fargli capire quanto gli ero grato e fare qualcosa perché anche Alberto provasse una sensazione unica.
    
    Cominciai di nuovo a toccare il suo membro e, in modo naturale, senza pensarci e senza averlo immaginato prima, accarezzando le sue cosce con l’altra mano, avvicinai il volto al suo pene.
    
    Lui poggio’ delicatamente la mano libera sulla mia nuca ed io lo presi come un invito. Subito mi sentii ragazza ed il pensiero mi fece accogliere il suo caldo glande nella mia bocca cominciando ad accarezzarlo con la morbida lingua.
    
    Dolcemente lo accolsi più in profondità e, desiderandolo sempre più, lo spinsi fino in gola.
    
    Lo leccavo in tutta la sua lunghezza massaggiandolo con le labbra, aiutandomi a tratti con il movimento, a volte dolce ed a volte più intenso, della mano che seguiva perfettamente la cadenza della mia vogliosa bocca.
    
    “Lo stavo facendo veramente?” pensai ma ero così desideroso di essere la ragazza di Alberto che non m’interessava la morale ma solo farlo godere.
    
    Non passò molto tempo che, immaginando di far sesso ...
    ... con il “mio fidanzato”, eiaculai sulla sua mano.
    
    Gli porsi un Klinex e mi accomodai in ginocchio tra le sue gambe riprendendo la pratica interrotta pochi secondi prima.
    
    Aiutato dalla posizione più comoda diedi il meglio di me ed, accortomi dell’evidente soddisfazione di Alberto, lo feci come se non avessi mai fatto altro nella vita.
    
    Lui fu molto carino perché spostò la mia bocca poco prima di raggiungere l’orgasmo, facendomi finire con la mano aiutata dalla sua.
    
    Era la prima volta e forse ricevere il suo seme in bocca sarebbe stato troppo.
    
    Ormai ero sua (e non più suo).
    
    Nei mesi successivi lo invitai ancora ma non ebbi mai il coraggio di farmi vedere vestita da donna.
    
    Lo masturbavo, lo baciavo alla francese, facevo sesso orale ma non riuscii mai ad arrivare alla penetrazione anale da parte sua, anche se lo desideravo molto.
    
    Poi non ebbi più la casa della zia a disposizione e gl’incontri pian piano divennero meno frequenti fino ad esaurirsi.
    
    Passarono gli anni, entrambi ci sposammo ed avemmo dei figli.
    
    Io continuai a vestirmi da donna in privato.
    
    Lo facevo negli hotel durante le trasferte di lavoro. Comprai scarpe tacco 15, intimo sexy, trucchi, parrucca e divenni sempre meno giovane ma sempre più brava ad essere femminile in segreto. Imparai a depilarmi, a mettere lo smalto sulle unghie e provai anche ad utilizzare un dildo in silicone per la penetrazione anale ma rapporti con un uomo non ne ebbi più.
    
    Ormai non sono più giovane ma ho ancora ...