1. I sigg.ri manto


    Data: 22/07/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: caser, Fonte: Annunci69

    Sono Caser, libero professionista, sposato,ho superato i 50 e fino a quando non ho avuto l’incontro che sto per raccontarvi mi ritenevo esclusivamente e tassativamente etero. I fatti sono veri; ho cambiato solo i nomi, così, per prudenza.
    
    Entro in ufficio e la segretaria mi porta il foglio con gli appuntamenti. Ricordavo di aver, personalmente, fissato i primi due ma non ricordavo nulla del terzo. Chiedo a Laura e mi dice di averlo fissato lei ad un certo sig. Manto che voleva sottopormi un problema di un immobile che stava acquistando in zona.
    
    L’appuntamento era fissato per le 19,00.
    
    Il pomeriggio trascorre normalmente. Alle 19 sento suonare il campanello e Laura bussa alla mia porta annunciandomi i sigg.ri Manto.
    
    Una coppia normalissima, lei mora, con un bel viso, un po’su di peso, molto elegante, più o meno della mia età. Lui sembra un po’ più giovane, brizzolato, ben vestito.
    
    Ci presentiamo e mi dicono di aver avuto il mio nome da un comune conoscente, che non sono di queste parti ma che venendo spesso a passarci dei week end si sono innamorati della zona tanto da decidere di acquistare un piccolo immobile in campagna, però di non riuscire a comprendere alcuni documenti forniti da uno dei proprietari con cui stavano trattando. In effetti i documenti destavano qualche perplessità. Propongo loro di lasciarmeli e di tornare il giorno dopo. Al nuovo appuntamento venne solo Claudio, al quale spiegai che non vi erano problemi e che la situazione era facilmente ...
    ... risolvibile. Mentre parlavo notai che lui mi fissava in modo strano ma non ci feci caso più di tanto. Gli spiegai, quindi, cosa era necessario fare per regolarizzare la documentazione.
    
    Non ebbi più modo sentirli fin quando, qualche mese, dopo mi giunge una telefonata di Claudio che mi comunica che avevano acquistato la piccola casa in campagna e che avrebbero avuto piacere di avermi loro ospite a cena due giorni dopo. Non sapevo cosa dire, ma ero solo in città, la famiglia era al mare, e dissi di si. Mi avrebbero richiamato il giorno dopo per confermarmi l’orario. Mi richiama Gianna e mi dice “La aspettiamo alle 20,30; mi raccomando tenga conto che è una cosa informale, tanto per stare un po’ insieme”. Il modo in cui mi aveva parlato mi aveva un po’ sorpreso, il tono della sua voce mi era parso particolarmente ammiccante. La sera dopo esco dall’ufficio, a casa per una doccia, un passaggio ad una enoteca per acquistare un paio di bottiglie buone e puntuale giungo alla loro casa. C’è solamente lei, il marito è andato in città per acquistare un dolce, mi fa visitare la casa, piccolina ma arredata con buon gusto, mi mostra le stanze e mentre la seguo noto che indossa con una leggerissima vestaglietta che evidenziava tutte le sue forme. Mi fa accomodare in salotto, si siede davanti a me ed accavalla le gambe.. caspita non ha slip, noto subito. In quel momento rientra il marito con il dolce e lei dicendo che ormai c’è tutto si sposta in cucina per cuocere la pasta. Rimango solo ...
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